Bologna strizza l'occhio a Fiba e Champions. E le altre italiane?

Milano in Eurolega, due in Eurocup e tre nella competizione Fiba. A meno che...
12.03.2018 18:53 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
La curva della Virtus Bologna
La curva della Virtus Bologna
© foto di Alessia Doniselli

La Virtus Bologna sarà una delle novità per le italiane nelle coppe europee. L’incontro positivo avuto dai dirigenti bianconeri con i vertici della Fiba, prima della partita di ieri con Milano, permetterà (a meno di clamorosi ribaltoni) alle ‘V Nere’ di fare il suo rientro in Europa, tramite la Champions League.  E’ quella, infatti, la competizione scelta dalla società felsinea, probabilmente anche nell’idea di tornare per gradi nelle coppe, per poi pensare negli anni successivi ad un approdo in Eurocup o Eurolega, anche in base a come proseguirà la battaglia di potere tra le due parti.

La squadra di Ramagli potrà entrare nella competizione Fiba tramite uno dei tre posti assegnati all’Italia, se terminerà la stagione tra le prime sei in classifica, oppure potrebbe vedersi assegnata una wild card, in caso di piazzamento peggiore. La situazione generale non è cambiata per la stagione 2018/19: in Eurolega ci sarà sempre Milano, con la licenza decennale, più due squadre in Eurocup e tre in Champions, con le squadre libere di scegliere dove giocare, in base al piazzamento in campionato. Con la possibilità di qualche aggiunta (come quest’anno Torino), se qualche squadra dovesse richiedere ed ottenere una wild card per una delle due competizioni minori.

C’è un ulteriore scenario, legato all’Eurolega: oltre a Milano, potrebbe esserci anche un’altra italiana, cioè la Grissin Bon Reggio Emilia. La formazione emiliana sarà impegnata mercoledì nella decisiva gara 3 dei quarti di finale di Eurocup: in caso dovesse vincere la competizione, sarebbe ammessa di diritto alla massima manifestazione continentale. Ma la strada è ancora lunga, visto che, in caso di passaggio del turno, ci sarebbero ancora semifinali e finale da vincere.