NBA Awards vol 11 - Utah prende ritmo, nervosismo Cavs

Undicesimo bilancio settimanale della lega (migliore e peggiore squadra, MVP, e miglior rookie): Utah, Cleveland, Giannis, Washington
07.01.2020 20:54 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
NBA Awards vol 11 - Utah prende ritmo, nervosismo Cavs

Top Team: Utah Jazz
Dopo un inizio di stagione decisamente stonato, i mormoni sembrano aver trovato il giusto groove. 11 vittorie nelle ultime 12, con la gemma rappresentata dal successo sui Clippers al completo, hanno permesso alla franchigia di Salt Lake City di agganciare proprio i Losangelini al quarto posto in classifica ad Ovest. L’attacco di Utah ha funzionato con una coralità sorprendente (oltre 117 punti ogni 100 possessi di media) , trovando risposte anche dai panchinari, oltre ai diversi assoli di Donovan Mitchell (27 punti di media col 64% al tiro): i ragazzi di coach Snyder sono imbattuti dall’arrivo di Jordan Clarkson, e considerando il loro calendario futuro (molto “comodo”), la sinfonia potrebbe continuare a suonare a lungo nello Utah. 

Flop Team:  Cleveland Cavaliers 
A Cleveland è esplosa la grana Kevin Love: il veterano ha dato dimostrazioni di stizza fin troppo palesi, e tradisce il nervosismo di una squadra senza ne capo ne coda, con poco talento presente e con poche prospettive future. I Cavs, già in piena ricostruzione dal giorno dopo l’addio di Lebron James, potrebbero smantellare ancora di più, facendo fuori i pochi superstiti del titolo del 2016: occhio al mercato. 

MVP : Giannis Antetokounmpo
Ormai, per il titolo di MVP è corsa a 5 tra il campione in carica, Doncic, Lebron, Harden e Davis. Questa settimana menzioniamo il Greco, che dopo l’incubo di Natale contro i Sixers si è ripreso alla grande, cominciando il 2020 carico a pallettoni. 

ROY: PJ Washington 
Dopo aver saltato due settimane a causa di un dito rotto, PJ Washington è tornato dopo natale e non ha sbagliato quasi nulla. Sebbene non sia riuscito a portare Charlotte alla vittoria, con gli Hornets in crisi di risultati già durante la sua assenza, PJ ha collezionato 15 punti di media con 4.8 rimbalzi ed un notevole 53.8% dalla lunga distanza. La chiave per la ripresa della squadra di coach Borrego potrebbe essere lui.