Gigi Datome, il vlog per Eurolega: “Tornare in Italia è speciale”

Il capitano azzurro racconta il suo ritorno nel paese in un vlog per Euroleague: “Fare bene avrebbe un significato particolare”.
13.08.2020 17:25 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Fonte: Olimpia Milano
Gigi Datome, il vlog per Eurolega: “Tornare in Italia è speciale”

Gigi Datome ha parlato dell’Olimpia e della situazione attuale di Milano e del basket attraverso il Vlogs dell’EuroLeague. Ecco una sintesi di quello che ha detto.

MILANO – “Ho belle sensazioni, ho scelto Milano per il progetto cestistico, ma ovviamente tornare in Italia è speciale. Posso parlare di nuovo la mia lingua dopo sette anni, ho tanti amici e anche la mia famiglia: potranno venirmi a trovare più frequentemente. Adesso abbiamo questa missione che è fare qualcosa di buono a Milano e per me riuscire a farlo nel mio paese avrebbe un significato particolare”.

L’ESTATE – “Mi sono allenato nella stessa palestra in cui ho cominciato a giocare, a quattro anni. E’ il mio posto, è dove mi alleno di solito tra l’attività di club e la Nazionale. Questa è stata una off-season lunga, molto lunga, e alla fine ero un po’ stanco e annoiato di allenarmi da solo. Giocare mi mancava, ma adesso che stiamo ripartendo credo che trarrò giovamento da tutto il lavoro svolto sul mio fisico e anche sulla tecnica”.

COACH MESSINA – “Lo conosco abbastanza, ma avremo tempo per conoscerci meglio, perché l’attività con la Nazionale era limitata a qualche mese. Sono molto fortunato, perché sono stato un giocatore di Obradovic e ora sarò un giocatore di Ettore Messina. A questo livello quello che vuoi è vincere e un allenatore che l’ha già fatto tante volte e sa come si vince è importante. Qualunque cosa ti dica la ascolti, ha senso, ed è facile seguire le sue istruzioni”.

KYLE HINES – “Sono entusiasta, l’ho conosciuto meglio grazie all’attività con l’ELPA. Non puoi non rispettare e ammirare un giocatore come lui. E’ uno di quei giocatori che è sempre meglio avere nella propria squadra piuttosto che contro”.

SHAVON SHIELDS – “Mi piace, lo conosco perché era in Italia, a Trento, ha giocato molto bene, soprattutto nei playoff. Ha giocato ad un livello molto alto, anche a Vitoria. Io ho scelto il progetto di Milano, ma certo quando abbiamo cominciato a firmare certi giocatori ho pensato che mi sarei trovato in una buona situazione”.

LA CHIMICA – “Dobbiamo andare in palestra, lavorare con passione, mettere l’ego da parte perché ci sono tanti buoni giocatori. Sarà un processo, lungo, per il quale sarà necessario tanto lavoro e tanti sacrifici”.

IL RITORNO A ISTANBUL – “Sarà dura concentrarmi solo sul basket, sarà emozionante. Ma ho fatto questa scelta. Sono felice di aver vissuto un capitolo della mia carriera pieno di vittorie e ricordi. La vita è così: ora vivo un nuovo capitolo con nuove sfide. Ma Istanbul e il Fenerbahce resteranno sempre una parte importante della mia carriera e della mia vita. Certo, sarà un giorno speciale”.