FIBA World Ranking: dominio Team Usa, l'Italia non si muove

Aggiornata a dopo le Olimpiadi di Rio de Janeiro, ecco la nuova graduatoria delle nazionali.
25.08.2016 20:02 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
FIBA World Ranking: dominio Team Usa, l'Italia non si muove

Dopo le Olimpiadi di Rio de Janeiro che hanno incoronato Team Usa campione per la terza edizione consecutiva dei Giochi, la FIBA ha comunicato il nuovo World Ranking per le nazionali, aggiornato con gli ultimi risultati. Tutto invariato, ovviamente, nelle prime due posizioni con gli Stati Uniti che confermano il proprio primato incontrastato davanti alla Spagna che, dopo avere trionfato nella scorsa edizione degli Europei, ha chiuso con una medaglia di bronzo la propria avventura in terra brasiliana. Alle spalle delle Furie Rosse, però, non troviamo più la Lituania, finalista ad Eurobasket2015, ma la Serbia che ha vinto la medaglia d'argento, domata solo dalla severa lezione impartitagli dal 'Dream Team' a stelle e strisce. Risale anche la Francia che, nonostante l'eliminazione per mano della Spagna e l'addio ufficiale di Tony Parker, rosicchia terreno alle concorrenti piazzandosi ai piedi del podio. Seguono, poi, la Lituania, intenta a nominare un nuovo allenatore che prenda il posto del dimissionario Kazlauskas, e l'Argentina che con i Giochi di Rio ha ufficialmente scritto la parola fine alla straordinaria epopea della 'Generación Dorada' dei vari Ginobili, Scola, Nocioni e soci. 

E l'Italia? La Nazionale azzurra, ancora sotto choc per l'eliminazione al torneo preolimpico di Torino che ha spento sogni e speranze di prendere parte alla manifestazione a cinque cerchi, resta stabile al 35esimo posto in graduatoria. L'Italbasket precede Lettonia, Israele e Polonia, ma è preoccupantemente alle spalle di nazioni con una tradizione cestistica decisamente inferiore alla nostra come Corea, Giordania, Finlandia e Macedonia... L'importanza di prendere parte alle Olimpiadi per questo genere di classifiche che, a dire il vero, lasciano un po' il tempo che trovano, si riflette alla luce della scalata compiuta da nazioni come Venezuela e Nigeria al cospetto di picchiate terrificanti come quelle di Angola, Iran o Germania. Completano la top-10 : il Brasile (nonostante il mancato approdo ai quarti nel torneo di casa), la Turchia, la Russia e l'Australia, il cui quarto posto alle Olimpiadi non è servito per scavalcare le avversarie.