Taylor rifiuta il Maccabi Tel-Aviv, Metta non torna a Cantù

Il Maccabi Tel Aviv è reduce da una delle stagioni più complicate della propria storia recente. Per cercare di rialzarsi e provare a tornare sul tetto d'Europa la squadra israeliana ha deciso di rivoluzionare il proprio roster. Dopo gli arrivi di Taylor Rochestie, Trevor Mbakwe, Jordan Farmar e Vitor Faverani, il Maccabi sembrava vicinissimo anche a Jeffrey Taylor. La trattativa è però definitivamente tramontata questa mattina quando il giocatore ha avvisato la dirigenza israeliana di non voler unirsi alla squadra. Non ha di questi problemi l'UNICS Kazan, una delle compagini più competitive e ricche di Russia. La squadra di coach Pedoulakīs potrà infatti contare in vista della prossima stagione anche su Latavius Williams. Il giocatore statunitense, classe 1989, arriva dai Vaqueros de Bayamon (squadra che milita in Porto Rico) dopo una stagione a Bilbao. A Bayamon, Williams ha raggiunto 10.5 punti e 8.2 rimbalzi di media a partita.

Venendo alla pallacanestro nostrano, dopo il commuovente addio alla Virtus Roma, capitan Lollo D'Ercole riparte dalla Dinamo Sassari. La play-guardia azzurra, classe 1988, ha firmato con i campioni d'Italia per la stagione 2015/12016. E sempre il Banco di Sardegna, attivissimo sul mercato, sarebbe ormai ad un passo dall'ingaggio di Nika Metreveli, secondo quanto riferito a 'Sportando'. Il georgiano, 211 cm, ha già indossato la maglia del club sardo nella stagione 2011/2012. Proseguiamo con la situazione relativa alla Giorgio Tesi Group Pistoia. Secondo quello che riporta 'PistoiaSport', infatti, il nuovo coach Vincenzo Esposito starebbe seguendo il centro Dario Hunt. Il giocatore ha disputato la passata stagione all'Upea Capo d'Orlando con 10.1 punti, 8.5 rimbalzi e 1.1 stoppate di media a partita.

Brutte notizie, infine, sul fronte Metta World Peace per la Pallacanestro Cantù. Il ds della compagine brianzola ha infatti confermato a 'La Provincia' che l'ex stella dei Los Angeles Lakers non tornerà a Cantù nella prossima stagione. "Metta ci ha chiesto ulteriore tempo per darci una risposta ma al di là che sta diventando eccessivamente rischioso per noi aspettare perché poi una serie di alternative a lui che sono sul nostro taccuino non è detto che siano ancora disponibili tra qualche settimana, la circostanza stessa che MWP tentenni potrebbe significare che non è del tutto convinto. Ci siamo incontrati negli Stati Uniti e abbiamo parlato a lungo. La sensazione che ho ricavato è che davvero a lui sarebbe piaciuto tornare da noi, ma i risvolti personali oltre a ciò che rappresenta a livello di immagine potrebbero confliggere con la necessità di dover restare in Europa per nove mesi filati. Francamente, lo si può capire. Metta non tornerà", le sue parole.