Antetokounmpo è lo swingman del futuro: cinque ruoli d'essenzialità

In questa stagione le stars stanno elevando il livello del loro rendimento a picchi incredibili. Russell Westbrook macina triple doppie senza sosta, Anthony Davis continua la sua crociata solitaria a New Orleans, Kevin Durant ha reso ancora più efficiente il suo gioco e Giannis Antetokounmpo sta riscrivendo la storia dello swingman/all-around player.

Il greco è senza mezzi termini eccezionale in ogni sfaccettatura del gioco. E’ un playmaker di 2.10 m. e fino a qui è madre natura che parla, come per tutto ciò che riguarda il suo fisico, ma ce ne sono diversi nella lega con il suo chassis, anche se forse nessuno che condiziona le partite per la sua squadra come fa lui. Quando è in campo i Bucks incrementano di otto punti il loro fatturato su 100 possessi, riducendo anche di cinque quegli degli avversari nello stesso campione statistico.
E’ sesto nel Real Plus/Minus difensivo e nono assoluto nel Real Plus/minus combinato, dominando la classifica delle rubate. E’ stato analizzato come sia in grado di coprire delle porzioni di campo a cui gli avversari non sono abituati sia con la sua incredibile mobilità, che sfruttando il suo fisico con le braccia che possono arrivare a contestare o sporcare qualsiasi linea di passaggio, anche la più sicura.
Dopo aver giocato diciotto partite di stagione aveva totalizzato 400 punti, 150 rimbalzi, 100 assists e 40 stoppate, che secondo Elias Sports da quando sono state conteggiate anche le stoppate, era un traguardo raggiunto solo da Kareem Abdul-Jabbar in un campione di meno di venti incontri giocati.
Negli ultimi trent’anni solo Tracy McGrady ha il suo stesso numero di: assists, rimbalzi, rubate e stoppate al giorno del ventiduesimo compleanno.

I Bucks sono in corsa per un posto ai playoffs e secondo le proiezioni di ESPN hanno il 51% di possibilità di farcela, anche se sino ad ora con un record non scintillante hanno raccolto poco, visto il terzo più facile strenghts of schedule della lega. Ora arriveranno test importanti in serie e lì capiremo se la vittoria contro i Cavs è una rondine o primavera. L’unica certezza è che Antetokounmpo va bene per tutte le stagioni e i Bucks non possono prescindere da lui ora e nel futuro della franchigia.