Dentro l'Hype: l'impatto di Zion Williamson sulla NBA

La prima scelta al prossimo draft sarà un testimonial del brand di Michael Jordan. Promette di scioccare il mondo: ci riuscirà?
24.07.2019 16:24 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Dentro l'Hype: l'impatto di Zion Williamson sulla NBA

Le stimmate del predestinato, Zion Williamson, le ha da un bel po'. L'hype, le aspettative, che circondano il prodotto di Duke sono altissime, le più alte per un giocatore che ancora deve debuttare nella lega dai tempi di Anthony Davis e Lebron James. In attesa di capire se possa eguagliare il "secondo" numero 23, ha già seguito i passi del primo, venendo scelto con la prima scelta assoluta dai New Orleans Pelicans, in una specie di passaggio di consegne, con il monociglio ex Kentucky volato in California accanto all'ex Cleveland e Miami. 

Su un fenomeno del genere, l'attenzione è massima per ogni dettaglio, anche quello della scelta del brand di cui essere testimonial. In attesa che Zion abbia la sua linea personalizzata di scarpe, sarà un testimonial del brand Jordan.  “Ci ha detto che schioccherà il mondo e ci ha chiesto di credergli: lo abbiamo fatto." - le parole di His Airness -“Il suo carattere e l’incredibile dedizione che dimostra sono di grande ispirazione per tutti e sono una parte fondamentale della nuova infornata di talento a cui affidiamo la guida del brand per il futuro”. Entusiasmo ovviamente condiviso dalla prossima matricola dei New Orleans Pelicans: “Mi sento incredibilmente onorato di entrare a far parte della famiglia di Brand Jordan. Fin da piccolo ho sempre sognato di poter entrare a far parte della NBA e avere il tipo di impatto che ha avuto — e che continua ad avere — Michael Jordan, uno di quegli atleti speciali a cui mi sono ispirato crescendo”. 

Le cifre sono già da capogiro: 75 milioni in 7 anni secondo i rumors sono numeri di livello assoluto, che potrebbero aumentare. L'ex Duke ha infatti tutto per diventare un volto indipendente della lega: il suo fisico, già a 19 anni appena compiuti, è di quelli da far impallidire il Lebron James più massiccio, forse troppo, vista la sua disavventura con esplosione di scarpa subita quest'anno; la sua tecnica individuale è raffinata nonostante la mole; la sua personalità, nonostante il circo mediatico intorno, è sempre apparsa calma e solida. Gli elementi per assistere alla "seconda venuta" ci sono tutti: la risposta ce la darà il campo.