Free Agency Update: Teodosic firma coi Clippers, Smart verso New York

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06.07.2017 21:15 di  Domenico Landolfo   vedi letture
Free Agency Update: Teodosic firma coi Clippers, Smart verso New York
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© foto di FIBA

Giornata interlocutoria di free agency. Sembrava tanta calma piatta sul fronte occidentale e invece in serata arriva il colpo, e sono i soliti Los Angeles Clippers a farlo.

Milos Teodosic, da poco uscito dalla “chiacchierata” con la seconda squadra della città degli angeli, sembra aver trovato la squadra Nba che, oltre ad un contatto degno del suo talento, gli garantisce un ruolo da protagonista. Sulle cifre si parla di un biennale da 12 milioni, e sarà di sicuro interessante pensare a una squadra a cui forse potrebbe ancora mancare una guardia di ruolo, visto che sia Redick che Crawford sono andati via e Williams da Houston è un sesto uomo, ma che potrà contare su un pacchetto ali e lunghi di tutto rispetto con Gallinari, Griffin e Jordan. Le ultime indiscrezioni han parlato di un interessamento per Tony Allen, il che sarebbe davvero un ago della bilancia non indifferente per far fare il salto di qualità ad un gruppo dove, se Doc Rivers sarà bravo a farli coesistere, se instillerà in loro un po’ di dinamismo in difesa, potrebbero derivarne buone cose, anche oltre la semplice qualificazione playoff.

Altra firma importante è quella di Dirk Nowitzki, che resta a Dallas, come era ovvio che fosse, rinnovando a cifre ben più basse di quelle a cui avrebbe potuto aspirare. Un biennale da 10 milioni è un affare per la squadra texana, che intanto ha messo gli occhi su un altro giocatore teutonico, Maxi Kleber, classe 92’ che potrebbe restare un altro anno al Bayern di Monaco prima di poter fare il grande passo verso il mondo Nba.

Indiana, e la notizia era nell’aria, ha tagliato Monta Ellis, così come i Magic rinunceranno a Zimmerman, che nella Summer League ha davvero colpito in senso negativo. Chi invece ha stupito in positivo è Bacon, che gli Hornets han scelto alla #40 e che mostrando atletismo e gran mano, anche e soprattutto in assenza di Monk infortunato durante la summer league, si è preso un triennale con due anni garantiti, non male di certo. Interessante che oltre ai giocatori si muovano anche gli sponsor, con Sun Life che dovrebbe, non si è capito ancora come, essere associata alla divisa dei Toronto Raptors.

Cos’altro può succedere? Detto che Boston deve liberare spazio salariale per poter prendere Hayward in maniera ufficiale, Danny Ainge si sta muovendo con la solita circospezione, perché comunque Marc Gasol è un pallino. Smart è il più facile indiziato ad uscire, e a lui sarebbero interessati i soliti New York Knicks, che starebbero tornando sui propri passi e han ripreso a parlare anche Derrick Rose. Alternative ai due sarebbe Rajon Rondo. Sempre in uscita da Boston, ma con minor impatto, sia per quanto siano importanti per il progetto di Stevens, sia per quanto possano essere appetibili in concreto, ci sono Avery Bradley e Jae Crowder, per i quali ancora non si sono sparse le voci di interessi ufficiali.

Verrebbe da dire “Clamoroso in casa Lebron”. Per la prima volta da sette anni a questa parte, James Jones non farà parte del roster della squadra in cui starà il prescelto, cosa che invece con tutta probabilità non sarà per Richard Jefferson, che ha ancora voglia di allacciare le scarpette. Miami invece potrebbe firmare James Johnson, che non rientra più nei piani di trade che dovevano portare a Hayward e che quindi potrebbe tornare utile alla causa.