Già finita la SummerLeague di Zion Williamson: solo prudenza dei Pelicans

La prima scelta assoluta all'ultimo draft ha avuto problemi al ginocchio: niente di grave, ma New Orleans l'ha già messo a riposo
07.07.2019 19:00 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Già finita la SummerLeague di Zion Williamson: solo prudenza dei Pelicans

Mentre un fulmine non colpisce mai due volte, i terremoti possono colpire più volte. Ne è un esempio la Summer League di Las Vegas, colpita da tre terremoti. Il primo, è stato l'esordio di Zion Williamson. Il secondo, è stato un vero terremoto, che ha sospeso la partita stessa e riempito di paura tutta la costa ovest degli stati uniti. Il terzo, è stato il referto medico della prima scelta all'ultimo draft, che ha già finito la sua Summer League. 

L'ex Duke, nella gara contro i New York Knicks, è stato protagonista nonostante i soli undici punti in nove minuti e mezzo, grazie a delle schiacciate di forza contro Kevin Knox ed il suo ex compagno di squadra RJ Barrett. Il numero 1 era già uscito dal campo, quando la partita è stata sospesa nel quarto quarto per via della scossa di terremoto di grado 7.1 che ha riempito di paura il pubblico di Las Vegas, per un contrasto ginocchio contro ginocchio. Il responso medico, che ha fatto saltare a Zion prima la gara contro i Washington Wizards di Rui Hachimura, e successivamente tutta la Summer League, è di contusione al ginocchio. Nulla di grave, ma abbastanza per mettere già ai box il talento di coach Alvin Gentry

"Zion si riprenderà senza problemi" ha dichiarato il presidente dei PelicansDavid Griffin "ma per precauzione, abbiamo deciso che non parteciperà ulteriormente alla Summer League. Continuerà ad allenarsi ed a recuperare con la squadra per ritrovare la giusta condizione". Coach Gentry ha dichiarato che la premura dei Pelicans è forse stata eccessiva: ma c'è da biasimarli, considerata l'importanza del giocatore? Zion ha già conquistato le prime pagine dei quotidiani per motivazioni di salute per il suo scenografico infortunio alla caviglia patito a Duke, con tanto di esplosione di scarpa, che ne hanno portato ad una lunga esclusione. E' la salute del talento generazionale ad essere cagionevole, o è così grande il suo talento da consigliare prudenza ovunque? Staremo a vedere, ma la certezza è che per ammirare nuovamente l'esplosività di Zion, dovremo aspettare un altro po'.