Giannis Antetokounmpo finisce sul mercato... delle scarpe

Il greco, come pure Zach LaVine, alla caccia di un grande contratto di sponsorizzazione
11.09.2017 21:35 di  Davide Fumagalli  Twitter:    vedi letture
Giannis Antetokounmpo finisce sul mercato... delle scarpe
© foto di twitter

Le superstar NBA, per essere tali, devono avere uno status di questo livello anche fuori dal campo, a livello di immagine e di appeal commerciale. Soprattutto i giocatori vanno a caccia di grandi contratti con i brand sportivi, in particolare per quanto concerne le scarpe. Il passo finale è avere un modello di sneakers dedicate, le cosiddette signature, cosa che in pochissimi hanno, da LeBron James a Kevin Durant passando per Damian Lillard, Stephen Curry e, in ultima battuta, James Harden. Proprio il Barba è l'ultimo caso di grande giocatore che ha abbandonato un marchio, Nike, per diventare uomo simbolo di un altro, adidas, e avere una linea dedicata. Il prossimo? Con ogni probabilità Giannis Antetokounmpo.

Il "Greek Freak" dei Milwaukee Bucks ha firmato un contratto di oltre 100 milioni di dollari, è un All Star, un giocatore franchigia, una macchina da statistiche e numeri, uno che prima o poi vincerà il premio di MVP. E' vincolato a Nike ma l'attuale contratto scadrà questo settembre ed inevitabilmente è pronta a scatenarsi una guerra tra le varie aziende per strapparlo alla casa del "baffo", fermo restando che il colosso creato da Phil Knight ha la facoltà di trattenerlo pareggiando l'offerta entro 20 giorni. Tuttora Antetokounmpo incassa da Nike 25mila dollari all'anno, un contratto firmato nell'autunno del 2013 quando ancora era uno sconosciuto.

Ora però Giannis è ufficialmente sul mercato e l'obiettivo è strappare un accordo di almeno 5 anni per una cifra tra i 7 e i 10 milioni di dollari a stagione: l'agente del greco, Alex Saratsis, parte dal presupposto che solo un anno fa Kristaps Porzingis, allora un rookie, ha firmato per 7 anni con adidas a 5 milioni di dollari a stagione. Proprio adidas è una seria candidata a "firmare" Antetokounmpo visto che, dopo Lillard e Harden, vuole ingaggiare uno swingman da inserire nel suo roster, anche perchè Andrew Wiggins finora non ha riscosso grandi consensi. Ci proverà pure Under Armour per affiancare a Stephen Curry un'altra stella: l'azienda con sede a Baltimore punta sul fatto che Giannis è rappresentato da Octagon, la stessa agenzia che cura gli interessi dei Curry. L'ultima parola spetterà comunque al "Greek Freak" che negli anni ha sempre dimostrato grande lealtà e un forte legame con Nike, soprattutto per un particolare modello, le Kobe X Low, mai sostituite nelle ultime due stagioni nonostante le varie proposte di provare nuovi modelli.

E' nella stessa situazione Zach LaVine, in procinto di iniziare una nuova avventura ai Chicago Bulls, arrivato nella trade che ha portato Jimmy Butler ai Minnesota Timberwolves. Il due volte vincitore dello Slam Dunk Contest all'All Star Game, che sta recuperando dall'operazione ai legamenti del ginocchio, a fine settembre sarà free agent dal punto di vista delle scarpe visto che si esaurirà il triennale con Nike firmato al suo arrivo in NBA nel 2014. Il nativo di Seattle è una potenziale stella, un giocatore di talento che con anche le prove alla gara delle schiacciate si è fatto conoscere a livello mediatico in tutto il mondo: anche nel suo caso Nike può trattenerlo per pareggiare l'offerta ed è sicuro che ne arriveranno.

LaVine è seguito da adidas, marchio che ha già vestito nell'unico anno a UCLA, ma soprattutto ha grande appeal in Cina. A questo proposito si parla di una ricca offerta proveniente da un brand orientale, come Li Ning, Anta o Peak, favorita dal fatto che è sotto contratto con BDA Sports, agenzia che in passato ha curato gli interessi di Yao Ming e che negli anni ha fatto firmare contratti molto ricchi ai vari Baron Davis, Steve Nash, Rajon Rondo e Klay Thompson con marchi che hanno base proprio in Cina.