Houston ritira la maglia di Yao Ming, un pioniere nella storia del basket

Grande cerimonia per il ritiro della maglia di Yao.
04.02.2017 17:45 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Houston ritira la maglia di Yao Ming, un pioniere nella storia del basket

Nella notte ha fissato il suo nome indelebilmente nella storia dei Rockets. Yao Ming, infatti ha visto la sua maglia numero undici ritirata al termine di una toccante cerimonia: E' salita su fino al tetto del palazzetto e lì ci rimarrà a imperitura memoria aggiungendo un nome alla gloriosa storia dei Rockets.

Yao raggiunge così Drexler, Moses Malone, Olajuwon, Murphy e Tomjanovic nel libro della franchigia.
La prima top pick del draft ad arrivare da fuori gli Stati Uniti e non aver mai giocato al college, a 36 anni vede la sua maglia ritirata dopo l’incredibile onorificenza ricevuta assieme a Shaquille O’Neal e Allen Iverson nella Hall Of Fame di Springfield.
E’ un periodo super per Yao che è stato un vero e proprio pioniere della cultura cinese nella lega, non solo per quello che ha dato e l’incredibile talento mostrato, ma anche per ciò che lui ha rappresentato per la sua patria e per la cruciale espansione della lega.

“Non sapevo cosa aspettarmi quando me ne sono andato da Shangai -dice nel suo speech- volevo solo giocare a pallacanestro e farlo contro i migliori avversari del mondo. Il mio obiettivo era essere all'altezza dei migliori del mondo, ma sentivo di potermi giocare le mie chances. Questa serata è un grande onore per me”.
Ci sono stati al suo fianco tanti compagni come Dikembe Mutombo, Shane Battier e Tracy McGrady, compresa una calorosissima accoglienza avuta da James Harden che gli è letteralmente saltato in spalla cogliendolo anche di sorpresa.
“Se fossi stato bene e la salute mi avesse assistito avremmo vinto un paio di titoli –prosegue- peccato non sia stato possibilie, ma è stata una grande corsa insieme”.
Anche l’attuale allenatore dei Rockets Mike D’Antoni ha avuto parole di elogio per lui: “Con la sua altezza non era facile ma è stato uno dei migliori di sempre nella NBA. Ha fatto cose incredibili grazie al suo talento”.
Non c’è dubbio che abbia messo sulla mappa del basket la Cina e abbia piantato una bandierina anche a Houston dove rimarrà per sempre.