Il dramma di Jrue Holiday, moglie in pericolo di vita

Non sembra avere fine la sfortuna che sta attanagliando Jrue Holiday da quando è entrato nella lega.
Si era issato come grande protagonista con i Philadelphia 76ers, ma da quando ha iniziato la sua avventura a New Orleans la sfortuna (che ci vede benissimo) non lo ha mai più abbandonato.
Gli infortuni o i problemi fisici ormai non si contano più e in tre stagioni con i Pelicans ha giocato solo 139 partite sulle 246 a disposizione divenendo, suo malgrado, uno dei peggiori affari dell’intera lega.
Come ogni volta ai blocchi di partenza, si pensa che la prossima stagione sarà quella del riscatto, quella dove i “se” e i “ma” potrebbero venir spazzati via non tanto dalle prestazioni, ma dalla possibilità di restare in campo ed essere sano, il che è la base per poter rendere.
Purtroppo ieri è stato reso noto che il giocatore sarà fuori a tempo indeterminato, ma mai come questa volta avrebbe gradito doverlo fare per infortunio, infatti Jrue dovrà assistere la moglie Lauren incinta alla quale è stato diagnosticato un tumore al cervello.
“Devo stare con lei -ha detto il giocatore- non so quando e se tornerò in questa stagione, ma ora non posso che dedicare tutto il mio tempo a Lauren”.
I medici hanno detto che la posizione del tumore potrebbe essere asportabile e che quindi non ci sia una condanna già scritta. L’operabilità è ovviamente subordinata alla nascita del figlio che aveva come scadenza la metà di ottobre. Per ovvi motivi non si può aspettare un altro mese e mezzo per provare ad operare, quindi il parto verrà indotto, di modo da poter permettere un intervento senza mettere a repentaglio la vita del nascituro.
“La mia è una famiglia di basket -prosegue Holiday- e sono onorato di far parte della Lega e di condurre la vita che faccio, ma mia moglie viene prima di tutto”.
Anche coach Gentry, ovviamente choccato dalla notizia, ha seguito la stessa linea: “Siamo tutti con lui -ha detto- ogni componente della società ha mostrato appoggio incondizionato e lasciato tutto il tempo che sarà necessario prima di tornare. Speriamo che si risolva tutto per il meglio”.
Siccome la coppia ha deciso di affrontare questo delicatissimo momento a Raleigh vicino alla sezione medica di Duke University, la società ha deciso di mandare un preparatore atletico esclusivo per Holiday al fine di poterlo mantenere in forma nei momenti in cui potrà allenarsi.
Noi gli auguriamo tutti in bocca al lupo.