La notte di Kobe Bryant, il suo nome sul tetto dello Staples Center

I fazzoletti NBA sono tutti pronti di fianco ai posti dello Staples Center e vicino a computer e divani di tutto il mondo.

Nella notte verrà ritirata la maglia…anzi le maglie di Kobe Bryant dai Los Angeles Lakers in una cerimonia che si preannuncia ricca di emozioni, toccante e che rimarrà all’interno della storia NBA. Arrivano a Los Angeles i Golden State Warriors, campioni in carica ma decimati con gli infortuni di Steph Curry e Draymond Green, per onorare uno dei più grandi della storia, nella sua serata.
“Non andremo negli spogliatoi –ha detto Kerr- abbiamo la possibilità e l’onore di poter assistere alla cerimonia di ritiro della maglia di uno dei più grandi giocatori della storia e la vedremo dal vivo”. Queste sono le parole di un grande ex giocatore, un grande coach, ma anche una persona di alta caratura morale che sa riconoscere la grandezza (e fin qui non è difficile trattandosi di Kobe), ma soprattutto sa gestire alla perfezione i rapporti umani.

Allo Staples ci sarà ovviamente il tutto esaurito e sarà il momento per tutti gli appassionati di questo sport, di ricordare cosa è stato Kobe Bryant per questo gioco, rispolverare la memoria recente e capire quanto una personalità così, un giocatore di quel livello e la sua ossessione di vincere manchino e mancheranno sempre a questo gioco.
C’è anche tanta curiosità per vedere quale sarà la reazione emotiva di Bryant che ha sempre mostrato imperturbabilità e pochi sentimenti. Questo sarà un momento in cui potremo vedere un Kobe diverso, magari più umano e sicuramente più emozionato nel ricevere lo scettro dell’immortalità non solo nella storia dei Lakers, ma in quella di tutta la NBA. E’ pura forma perché immortale lo è già, ma ogni tanto anche l’occhio vuole la sua parte.