Magic Johnson ed i nuovi Lakers: “LeBron ha una voglia rabbiosa”

Si avvicina sempre più l’inizio della stagione NBA. Oggi Philadelphia e Dallas aprono i ‘Media Day’, poi toccherà alle altre squadre, fino all’avvio tra una settimana esatta del precampionato, preludio all’annata vera e propria. Una delle franchigie più attese sono i Los Angeles Lakers, con l’arrivo di LeBron James e la voglia di tornare grandi. Aspettando di sentire le parole del ‘Re’, è stato il presidente Magic Johnson a parlare della nuova annata: “Avevo promesso di riportare questa franchigia nel posto che le appartiene, abbiamo fatto il primo grande passo. Non sto nella pelle”.

Tanti si chiedono se basterà l’arrivo di LBJ per rendere i gialloviola nuovamente da corsa e, secondo quasi tutti gli addetti ai lavori, serviranno altri colpi per permettere ai Lakers di essere competitivi. Ma in casa californiana c’è grande fiducia: “Abbiamo una rosa di quattordici giocatori pronti, un veterano che fa da mentore ai giovani in ogni posizione – le parole del general manager Rob Pelinka – A coach Walton il compito di trovare il prima possibile la chimica giusta. E’ un grande allenatore e un vincente e questo ci lascia tranquilli”.

Tocca a Magic parlare di LeBron James, con un paio di retroscena sul suo primo approccio con El Segundo, campo di allenamento dei Lakers: “E’ arrivato verso le 6 del mattino per allenarsi e, mentre aspettava i coach, ha preso una sedia, si è accomodato al centro della palestra ed ha iniziato a guardarsi attorno. I trofei, i nomi con i numeri ritirati, i sedici gonfaloni dei titoli. Un impatto emotivo forte e lui ha una voglia quasi rabbiosa di vincere con questa maglia - le sue parole - La sua presenza migliora gli altri, come è accaduto a me, lavorando con Michael Cooper, il più forte difensore NBA dell’epoca. Giocare con i migliori ti spinge ad alzare l’asticella”. Basterà per ritrovare LA ai vertici NBA? Lo scopriremo presto...