Mitchell e Doncic, quando fare la storia non è abbastanza

I due all Star di Jazz e Mavericks sono entrati nei libri dei record con le loro prestazioni, nonostante le sconfitte: ecco la loro compagnia
18.08.2020 17:43 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Mitchell e Doncic, quando fare la storia non è abbastanza

Oltreoceano si chiama Losing effort, una prestazione individuale di livello che non incide nel risultato finale all’interno di una sconfitta. Luka Doncic e Donovan Mitchell, durante le rispettive Gare 1 dei loro playoff, sono andati ben oltre. 

lo sloveno dei Dallas Mavericks, con 42 punti, ha battuto il record come miglior debutto per un esordiente assoluto alla postseason (appartenente a Derrick Rose) con 42 punti, ed è l’unica “matricola” insieme a Magic Johnson e Lebron James ad aver totalizzato un quarantello alla prima escursione ai playoff (leggendario quello di Magic, in Gara 7 delle Finals giocando da centro, mentre James dovette ripetersi più volte per avere la meglio sui Wizards). Tuttavia, complice l’espulsione ingiusta comminata a Kristaps Porzingis, e la stazza dell’avversario, lo sloveno non è riuscito a strappare la vittoria. 

Destino analogo per Donovan Mitchell: i suoi 57 punti sono la terza miglior prestazione di tutti i tempi ai playoff, preceduto soltanto dai 63 di Michael Jordan ed i 62 di Elgin Baylor, ma il referto rosa è andato ai Nuggets dopo una battaglia che ha visto anche un tempo supplementare. Il numero 45 non ha nulla da rimproverarsi, vista l’efficienza di tiro (59%) e le altre statistiche (vicino alla tripla doppia): la speranza per i Jazz è che con il rientro di Mike Conley, previsto per Gara 3, si possa provare a tenere in piedi la serie.