NBA: Chris Paul "Ho pianto dopo la gara 5 persa con OKC"

In una delle serie playoffs più bizzarre degli ultimi anni, fatta di partite combattute e di clamorosi vantaggi sprecati (Video Phantom), gli Oklahoma City Thunder sono riusciti ad avere la meglio sui Los Angeles Clippers, anche grazie a una clamorosa rimonta negli ultimi 49,2" di gara 5 che ha visto Chris Paul come protagonista in negativo.
Il playmaker dei Clippers ha confessato in un'intervista di aver pianto dopo quella gara, sentendosi l'unico responsabile di una tale e bruttissima sconfitta.
"Ero devastato e in locker room ho pianto, -ha detto- e mentirei se dicessi di averlo dimenticato. E' stato un momento durissimo, ma penso di non volerlo rimuovere dalla mia memoria semplicemente perchè è giusto tenere a mente quelle sensazioni che non vuoi più riprovare, perchè fanno sì che tu lavori con ancora più dedizione."

Paul è un giocatore molto competitivo e in campo spesso trascina gli avversari su terreni border line con provocazioni e qualche contatto vizioso, ma fuori dal campo è un business man di successo e anche una personalità che regala un'ottima pubblicità all'NBA. Ma sicuramente questa immagine pulita fuori dal campo non deve sminuire la sua voglia di vincere.
"Io sono un giocatore che si motiva da solo e non ha bisogno di propellente per voler vincere. Non mi preoccupo di come e quanto sia stato vincente il mio passato, voglio solo migliorare il mio gioco sempre di più per poter vincere e quest'estate ho lavorato duro sui miei punti deboli. Mi presenterò alla nuova stagione ancora più preparato e motivato."