Parata Warriors: Green provoca LeBron in un delirio gialloblu

La festa dei campioni NBA ha un solo padrone: Draymond Green.
16.06.2017 07:40 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Parata Warriors: Green provoca LeBron in un delirio gialloblu

La parata dei campioni NBA è sempre il momento che culmina la festa della squadra vincitrice, perché tutto l’affetto della propria città abbraccia i pullman con i giocatori che attraversano le strade.
Questa volta si è festeggiato il titolo, ma non sono mancate delle bordate agli avversari che alimentano ancor di più la rivalità. Possiamo dire che la stagione NBA 2018 è partita oggi.

I Warriors festeggiano per le strade e Draymond Green si eleva subito a indiscusso protagonista con la maglietta “Quickie” dall’inconfondibile Q che ricorda il palazzetto degli acerrimi rivali dei Cavs: “L’idea è stata mia –dice- aspettavo da tanto questo momento” e poi nel discorso al pubblico getta benzina sul fuoco della competizione di LeBron: “Super team qui, super team là…non ho mai giocato per un super team…ma fammi il piacere, hai iniziato tu i super team”. Nell’ovazione del pubblico l’orso ballerino si garantisce i fischi della Quicken Loans Arena da qui all’eternità.
Molto più pacato è ovviamente Steve Kerr che in molti momenti dopo gara 5 è sembrato il più emozionato nonostante una lunga storia di vittorie: “Ho vinto diversi titoli e posso dire con certezza che il solo talento non basta per vincere. Questi ragazzi hanno avuto la capacità di essere gruppo e lavorare insieme per un obiettivo. Il talento serve, non c’è dubbio, ma senza la collaborazione non si raggingono certi risultati e per me è un onore far parte di questa organizzazione”.

Anche Ron Adams si prende un pezzo di proscenio, per prendere in giro il deus ex machina di questi Warriors: “Mike (Brown ndr.) tu non hai perso una partita nei playoffs giusto? Steve ne ha persa una. Beh avremo delle decisioni da fare in estate…”

Ovviamente gli avversari non potevano che commentare l’accaduto e LeBron James è tornato su instagram con “There’s what she said huh?” e i più maligni hanno anche notato subito il like, oltre che dei compagni, anche di Russell Westbrook.
Se siamo già ansiosi di vivere la prossima stagione, sappiamo che questa è già iniziata tra i coriandoli di Oakland e c’è già chi fantastica sui potenziali movimenti di mercato dei Cavs e una finale 4.0.