Philadelphia licenzia Brett Brown, Brooklyn cerca Popovich

Valzer delle panchine tra le squadre già eliminate ai playoff: cambio epocale per i Sixers, mentre i Nets sognano in grande
25.08.2020 19:33 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Philadelphia licenzia Brett Brown, Brooklyn cerca Popovich

La notizia era nell'aria da mesi, al punto che molti speculavano che solo il titolo NBA avrebbe evitato il divorzio. Ovviamente, l'eliminazione per 4-0 al primo turno ha accellerato le cose: Brett Brown, dopo sette anni, non è più l'allenatore dei Philadelphia 76ers. Dopo aver guidato la squadra dal rebuilding e tanking più sfrenato, l'ex assistente degli Spurs paga l'incapacità di fare quel salto in avanti che era quasi obbligatorio con il talento che aveva a disposizione. Così Brown ha salutato i suoi giocatori: "Nel 2013 sono stato assunto per guidare una delle ricostruzioni più drammatiche nella storia dello sport professionistico. Negli ultimi sette anni, i nostri allenatori e giocatori sono cresciuti ed evoluti ed ho grande apprezzamento per i 102 giocatori che ho allenato. Sono grato per il mio coaching staffe e per il loro impegno per il nostro obiettivo comune, e sono orgoglioso che tre dei miei ex assistenti siano ora meritatamente allenatori in NBA o al college. Voglio ringraziare la proprietà guidata da Josh Harris e David Blitzer, l’ex GM Sam Hinkie, gli ex giocatori dei Sixers, i nostri fan appassionati e infine l’attuale GM Elton Brand, che ho allenato e per il quale ho allenato. È un talento di grande spessore morale che i 76ers sono fortunati ad avere. Auguro sinceramente il meglio a lui, ai giocatori e al prossimo coaching staff nella loro ricerca di un titolo NBA".
Per i Sixers è attesa una rivoluzione dirigenziale ed in campo, ma pare che non siano in discussione i nomi di Elton Brand (discusso come GM, sopratutto in virtù dei mega contratti dati a Tobias Harris ed Al Horford, finora non ripagati in campo come avrebbero dovuto), Joel Embiid e Ben Simmons

La panchina dei Nets, invece, è vacante da mesi, con l’allenatore ad interim Jacque Vaughn in sella dopo l'esonero di Kenny Atkinson. La dirigenza di Brooklyn avrebbe in mente un grandissimo nome come nuovo allenatore, per guidare Kyrie Irving e Kevin Durant al titolo NBA: oltre ai soliti Jason Kidd, Tyronn Lue o Ime Udoka (in lizza per il posto ai Sixers),  rimbalza anche la folle idea del proprietario Joe Tsai di convincere dopo 26 anni Gregg Popovich a lasciare i San Antonio Spurs. La suggestione viene suffragata dal fatto che lo staff è pieno di ex collaboratori di Popovich, e l'amicizia tra il coach e Kevin Durant è cosa nota: tuttavia, per ora rimane solo una suggestione rilanciata da The Athletic