Rose scagionato dall'accusa di stupro e i Knicks danno spettacolo

La notizia della notte arriva da Derrick Rose e il tribunale, ma si è anche giocato in preseason.
20.10.2016 07:44 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Rose scagionato dall'accusa di stupro e i Knicks danno spettacolo

Si comincia a salire di colpi anche in preseason e quando si comincia a vedere Steph Curry metterne 32, Damian Lillard 27, Karl-Anthony Towns 31 e Kyle Lowry 27, si capisce che la stagione è ormai vicina e i big vogliono farsi trovare pronti alzando il volume della radio nelle ultime uscite prestagionali.

I Toronto Raptors sfruttano, come detto, i 27 di Kyle Lowry assieme ai 26 di DeMar DeRozan per batte i Detroit Pistons e vincere la quarta partita di prestagione. I canadesi viaggiano ad altissimo voltaggio offensivo nel primo tempo andando al riposo lungo con già 61 punti all’attivo e 15 lunghezze di vantaggio. Il tentativo di rimonta dei Pistons è piuttosto timido e mai veramente credibile nonostante i 16+13 di Andre Drummond e i 16 di Caldwell-Pope.
Vittoria ad altissimo voltaggio offensivo anche per i New York Knicks, che ne mettono a segno addirittura 121 sulla testa dei Boston Celtics.
Stevens fa riposare tutto il quintetto titolare, portandolo in panchina in borghese, mentre Hornacek trova l’ottima partita di Kritaps Porzingis che chiude a 21 punti, mentre fuori dal campo Derrick Rose combatte la sua battaglia con la legge venendo assolto assieme alle altre persone accusate di stupro. L’ex Bulls potrà così dedicarsi alla stagione in arrivo senza ulteriori pensieri, dopo che questo capo d’accusa che lo aveva tenuto sotto scacco è caduto. La giuria ha deciso che la versione dell’accusa non è stata convincente almeno per il 51% rispetto a quella di Rose e dei supposti violentatori, così è stata ritenuta inattendibile scagionando il giocatore e i due amici.
Rose potrà così tornare a tutti gli effetti dai suoi compagni e iniziare regolarmente la stagione senza più pensieri.

Continuano a vincere in campo i Golden State Warriors che battono i Los Angeles Lakers grazie a 32 punti di Steph Curry e a 27 di Kevin Durant. Golden State è ovviamente testa e spalle sopra il resto della lega e ovviamente ancor di più rispetto ai Lakers, soprattutto se gioca il quintetto titolare che in questa prestagione Kerr non ha risparmiato per permettergli di conoscersi, sperimentare e verificare la compatibilità.
Nel primo quarto sono già 30 i punti all’attivo per i Warriors che “bucano” il secondo, ma nei due quarti finali mettono a segno la bellezza di 71 punti chiudendo a 123 senza apparente fatica, perché l’ultimo problema per loro è mettere punti a tabellone.

Risultati:
Knicks@Celtics 121-96
Raptors@Pistons 103-92
Pacers@Bucks 103-111
Grizzlies@Timberwolves 94-101
Rockets@Mavericks 106-91
Blazers@Jazz 88-84
Warriors@Lakers 123-112