Kyle Collinsworth meglio di Shaq, è il re della tripla doppia in NCAA

Se fare una tripla doppia è difficile nella NBA dove, dopo circa 30 partite di campionato, i professionisti che giocano 48 minuti ne hanno realizzate 20 con i soli Draymond Green e Rajon Rondo, rispettivamente a quota 5 e 4, sapere che nella NCAA c’è un giocatore in una squadra di medio livello che lo scorso anno in 33 partite ne ha realizzate 6 e quest’anno nelle prime 13 ne ha aggiunte altre 2, offre da pensare. Ma chi è Kyle Collinsworth?
Kyle è una guardia bianca di 198cm per 95kg che frequenta Brigham Young University e, alla stregua di ogni mormone praticante, dopo la stagione da freshman è stato per 2 anni in missione, nel suo caso in Russia, a professare la sua religione. Nel suo anno da freshman Collinsworth ha dimostrato di essere un buon prospetto su cui lavorare ma saranno stati i 2 anni in più o le esperienze vissute all’estero, sta di fatto che torna dalla missione molto cambiato. In meglio. La sua seconda stagione iniziata nei migliori dei modi ma si conclude male perché a marzo, nel corso della finale della West Coast Conference Tournament, si rompe il legamento crociato anteriore. Dopo un intervento importante ed un’estate passata tra sala pesi e palestra, Collinsworth a novembre 2014 torna sul parquet NCAA e già alla terza partita gioca 45’ segnando 21 punti in una sconfitta in doppio OT con #15 San Diego State che mostra come lui abbia ripreso confidenza col suo corpo. Confidenza che in quella stagione lo porta a stabilire a quota 6 il record collegiale per triple-doppie in stagione e con le 2 di quest’anno a diventare miglior triplista nella storia NCAA.
E’ vero che Kyle le triple-doppie le ha quasi sempre ottenute in incontri con squadre deboli, che non essendo una macchina da rimbalzi né un assistman inarrestabile le ha sempre registrate con 10 o 11 assist e 10 o 12 rimbalzi e difficilmente avrà un futuro NBA ma comunque nel libro dei record NCAA nella pagina delle triple-doppie il suo nome viene prima di quello del poco noto Michael Anderson di Drexel e del più famoso Shaquille O’Neal di LSU