Rick Pitino rinnova con i Louisville Cardinals fino al 2026

Se dici college basket pensi (anche) a Rick Pitino. Il coach dei Louisville Cardinals è infatti uno degli allenatori attualmente in attività che insieme ai vari Mike Krzyzewski, John Calipari, Tom Izzo, Bo Ryan, Jim Boheim, Roy Williams ecc sta scrivendo pagine indelebili nella storia della NCAA. Nel corso della propria carriera il figlio di New York ha ricoperto il ruolo di capo allenatore su alcune delle panchine più prestigiose del panorama universitario, compiendo anche il grande salto da quella dei Kentucky Wildcats a quella dei Louisville Cardinals (seppur con in mezzo una breve e non felicissima parentesi ai Boston Celtics), da molti considerato un vero e proprio sacrilegio.
Il rischio che il due volte campione NCAA possa lasciare il KFC Yum! Center (prima Freedom Hall) è però definitivamente tramontato. Nella giornata di oggi, infatti, Louisville ha reso noto di avere rinnovato il contratto con il proprio capo allenatore fino al 2026. Per Pitino sono pronti qualcosa come 60 milioni di dollari che lo porteranno a guadagnare dagli attuali 4.8 milioni a stagione circa 5 milioni e spicci nelle prossime 10.
Ora, senza entrare nel merito delle cifre (che sono astronomiche), dobbiamo ammettere che il curriculum dell'ex New York Knicks è piuttosto interessante. Pitino può infatti vantare 2 titoli NCAA (il primo con gli Wildcats nel 1996 ed il secondo con i Cardinals nel 2013), 7 apparizioni alle Final Four (l'unico insieme a Dean Smith, Mike Krzyzewski e Jim Boheim a farlo in 4 decadi separate), oltre all'introduzione nella Basketball Hall of Fame nel 2013. Attualmente Pitino, 62 anni, ha collezionato un record complessivo nei suoi oltre 30 anni in panchina di 722 vittorie e 254 sconfitte.
"Quando abbiamo iniziato a parlare dell'estensione del mio contratto circa sei settimane fa ho dovuto contare con le dita quanti anni avrei avuto alla sua scadenza - ha scherzato Pitino in conferenza stampa -. Dopo di che mi sono rivolto a Tom (Tom Jurich athletic director di Louisville) e gli ho chiesto se pensasse davvero che sarei vissuto così a lungo!".