Milano, che fatica a Pesaro! Rodriguez la risolve nel finale

L'Olimpia fatica per avere la meglio su una Pesaro combattiva e mai doma, sempre in partita: serve il miglior Chacho nel finale per deciderla
08.12.2019 17:27 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Milano, che fatica a Pesaro! Rodriguez la risolve nel finale

Carpegna Prosciutto Pesaro - Armani Exchange Milano 65-71

Messina inizia con Roll, Mack, Moraschini, Scola e Biligha. Inizio convincente per Milano, che dopo aver aperto le marcature con il canestro di Biligha ed essere andata sotto a causa della tripla di Chapman, prova la prima fuga doppiando la Carpegna sul 6-12. Pesaro trova il mini break per riportarsi a contatto, arrivando di nuovo al -2 grazie al gioco da 4 punti di Pusica. Pesaro trova anche il -1 nel finale del primo tempo, grazie alla tripla di Zanotti, ed il primo tempo si chiude sul 16-17 per Milano, con l’Olimpia che non pigia sul piede dell’acceleratore quando deve, mentre i padroni di casa bilanciano il pessimo 1/7 da 2 punti con 4/8 dalla distanza.

Milano prova ad affrontare il secondo quarto con un piglio diverso, aprendolo con il 4-0 che porta al timeout Pesarese, dopo quattro lunghi minuti. Pesaro tuttavia trova il contro parziale in uscita dal timeout per riportarsi sotto di un solo possesso, portando Messina a chiamare il timeout. La sospensione non sortisce l’effetto desiderato, con la VL che trova il nuovo vantaggio portandosi sul +2 grazie al 9-0 coronato dal gioco da 3 punti di Barford. Milano reagisce e trova il nuovo vantaggio, ma Pesaro rimane aggrappata alla gara rispondendo colpo su colpo ai biancorossi. Il nervosismo comincia a serpeggiare tra le fila milanesi, con il tecnico fischiato a Rodriguez per proteste, con Mussini che riporta avanti la Prosciutto. Dopo diversi cambi di leadership, i liberi di Roll riportano avanti Milano all’intervallo.

Pesaro inverte le tendenze al tiro, con 0/9 da lontano nel secondo quarto compensato da 6/9 da dentro l’area; Milano non capitalizza lla supremazia a rimbalzo a causa di un tiro che non entra (50% scarso ai liberi e solo 2/9 da tre punti).

La ripresa si apre con Pesaro che trova nuovamente il vantaggio interrompendo il digiuno da tre punti, con Chapman che sfonda quota 10 con 5 punti rapidi, ma Milano risponde con i liberi di Tarczewski ed il canestro di Della Valle, ma proprio l’ex Reggiana regala il gioco potenziale da 3 punti a Totè, prendendosi il suo terzo fallo. Brooks rimette Milano avanti da lontano a 5 minuti dall’ultimo break lungo, ed il 33 trova nuovamente il bersaglio da tre, ed insieme al contropiede di Moraschini contribuisce al mini break di Milano, che si porta sul +7, e sul +6 si chiude il terzo quarto.

La frazione finale si apre con il 6-0 di Pesaro che impatta nuovamente la partita a 7 minuti dalla fine, a quota 52. Mussini trova anche il +1 per Pesaro, ma Moraschini e Rodriguez trovano due canestri di pregevole fattura per riportare Milano sopra di quattro lunghezze a quattro minuti dalla fine. Totè e Mussini pareggiano nuovamente, ma l’Olimpia trova la tripla importante del Chacho. Scola allarga il passivo, Barford accorcia nuovamente, ma Rodriguez trova la tripla che ipoteca tutto con il +6 ad un minuto dalla fine. Lo stesso Chacho rischia di riaprire tutto con il fallo su Barford che regala tre liberi alla VL, due concretizzati per il -4 a 36 secondi dalla fine. Alla fine, i liberi di Moraschini sugellano la vittoria di Milano, la sesta nelle ultime sette in campionato, terza consecutiva, mentre Pesaro rimane ferma al palo con l'undicesima sconfitta in altrettante gare, nonostante diversi segnali positivi.