Si chiude la striscia vincente dell'Olimpia, ad Atene è 75-86

Arriva al Pireo il primo stop stagionale dell'Armani, piegata in rimonta da un Olympiacos guidato da un brillante Sloukas
14.10.2020 20:20 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Si chiude la striscia vincente dell'Olimpia, ad Atene è 75-86

Finisce al Pireo la striscia vincente dell’Olimpia che nelle gare ufficiali era arrivata a quota 13. L’Olympiacos alza fisicità e qualità del proprio attacco nel secondo tempo ribaltando un primo tempo equilibrato in cui però Milano era stata più solida. Non è però riuscita a capitalizzare abbastanza, è andata al riposo avanti di sei punti stretti, con cinque punti al buzzer di Georgios Printezis. Nella ripresa, l’Olympiacos è stato migliore, soprattutto ha trovato i tiri da tre di Harrison e anche di Sloukas per saltare sulla partita ed allungare chiudendo 86-75.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia commette qualche errore gratis in avvio di partita, due palle perse banali, due errori dalla lunetta su tre di Shields che permettono all’Olympiacos di passare a condurre con un contropiede facile chiuso da Harrison che vale il 10-8. Milano risponde dopo il timeout con una tripla di LeDay. Sergio Rodriguez attacca la partita con quattro punti consecutivi, ma la partita è in bilico. Rodriguez (15 gare consecutive con almeno una tripla a segno) con la collorazione di Roll e due interventi difensivi di Tarczewski spinge Milano a più sei. Sull’ultimo possesso però Georgios Printezis brucia la sirena con la tripla del 21-18 Olimpia (e per lui sono otto punti nel periodo inaugurale).

La nota: complici le assenze oltre che la fisicità avversaria, l’Olimpia è partita con Shields da guardia e Datome da ala piccola. E’ stata la prima partenza in quintetto per Datome da quando è a Milano.

IL SECONDO QUARTO – L’Olympiacos attacca il periodo dal perimetro, prima con un lungo due di Jenkins poi con la tripla di Spanoulis che significa 8-0 di parziale e nuovo sorpasso. L’Olimpia riparte con tre tiri liberi di Datome, continua a difendere forte, proteggere i rimbalzi, ma non decolla perché lascia sul campo almeno un paio di tiri comodi da tre dall’angolo. Il vantaggio tocca ancora i cinque punti, 30-25, con un contropiede condotto da LeDay. Poi Spanoulis lo irretisce in un fallo allo scadere dei 24″ su tiro da tre e ricuce subito il distacco a meno tre. LeDay e Shields allungano, Sloukas risponde con un gioco da tre punti. ma Rodriguez è indemoniato in un tempo da 15 punti. Per un attimo porta Milano a più sette (39-32), poi commette il secondo fallo su Sloukas, poi anche più otto. L’Olympiacos riesce a trovare per la seconda volta il tiro di Printezis, stavolta dal post basso, per chiudere il periodo, 42-36 Olimpia.

La nota: il primo tempo di Sergio Rodriguez, 15 punti, 5/5 dal campo, 2/2 dalla lunetta, tre rimbalzi, 20 di valutazione.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia riprende otto punti di vantaggio su una fiammata coronata da Datome (48-40), ma la fisicità della gara resta alta. Improvvisamente esplode Shaquielle McKissic, prima con una tripla poi un gioco da tre punti. Firma un personale 6-0 sul quale Sloukas mette anche lui una tripla. In un attimo, l’Olympiacos torna avanti. Dal timeout di Coach Messina, l’Olimpia esce con un gioco per la tripla di Michael Roll. E’ il momento in cui arriva il quarto fallo di Delaney. Harrison con cinque punti consecutivi ribalta l’inerzia della gara. L’Olympiacos gioca meglio nel terzo periodo e schizza a più sei. Roll (otto punti nel periodo) ricuce a meno tre. Ma alla fine del terzo è 63-58 Olympiacos.

La nota: la striscia di tiri libeir a segno di Gigi Datome è arrivata a quota 17.

IL QUARTO QUARTO – Harrison all’inizio del periodo scava otto punti di vantaggio per l’Olympiacos che nel secondo tempo alza notevolmente la qualità delle sue percentuali. Sloukas firma il più nove. La terza tripla consecutiva di Jenkins tiene Milano a distanza. L’Olimpia fatica a reggere l’urto fisico, soffre infine anche a rimbalzo, e la conseguenza sono percentuali in discesa in un secondo tempo da 33 punti segnati. Per la prima volta il disavanzo va in doppia cifra con 4:40 da giocare. Milano prova a rientrare con la difesa a zona. In attacco c’è tanto Michael Roll, ma è in difesa che questa volta l’Olimpia non riesce a cambiare la partita contro la regia di Sloukas e i missili di Harrison che si rivelano risolutori nell’86-75 finale.