Un po’ di serenità e rotazioni più lunghe per Milano, con vista Firenze

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Le vittorie contro Barcellona e Capo d’Orlando hanno portato un po’ di serenità in casa Olimpia Milano e permetteranno così di lavorare con maggiore tranquillità verso il primo bivio della stagione: le Final Eight di Coppa Italia della prossima settimana a Firenze. La gara di domenica contro i siciliani è stata una delle rare vittorie ottenute con tranquillità e senza mai avere quei momenti di pausa, costati più di un risultato negativo nel corso della stagione. L’Orlandina è in grande difficoltà e non è un test probante attualmente per l’EA7, ma aver messo subito la partita nei binari giusti è un merito.

Il netto successo ha anche consentito delle rotazioni molto più allargate ed equilibrate per coach Pianigiani che, tra problemi fisici e turnover, è riuscito comunque a far riposare un po’ tutti, nel corso dell’ultimo mese. Il più utilizzato è stato Awudu Abass (23 minuti), dopo non essere però sceso in campo in Eurolega ed aver giocato piuttosto poco nell’ultimo periodo, mentre sono stati tenuti tutti sotto i 20 minuti di utilizzo Goudelock, i due centri (comunque decisivi vicino a canestro) e Kuzminskas. Un buon viatico per poter arrivare senza la ‘lingua fuori’ nei momenti decisivi.

Prima dell’appuntamento toscano, ci saranno ancora due partite: le trasferte di Belgrado e Brindisi. Due impegni che potranno far entrare la truppa biancorossa nel clima da battaglia che verrà poi vissuto il weekend successivo: la Kombank Arena è il solito catino ribollente di tifo, anche se la Stella Rossa quest’anno non è in lotta per i playoff ed ha una sola vittoria di vantaggio sull’Armani. La Happy Casa, invece, è a caccia di punti per togliersi dalla zona calda della classifica e sta vivendo un buon momento di forma, dimostrato anche domenica a Venezia, nonostante la sconfitta finale.