Cantù nel caos, è arrivato il gm veterano Tony Cappellari

A meno di una settimana dall'inizio del campionato non sembra placarsi il caos intorno alla Pallacanestro Cantù. Dopo un'estate da montagne russe, con l'addio di Carlo Recalcati, il ritorno di Kyril Bolshakov in panchina e un via vai di giocatori degno di "Sliding Doors", in Brianza è necessaria una sterzata repentina per sistemare le cose almeno per la prima palla a due ufficiale della stagione, domenica alle 18.15 al PalaSerradimigni contro la Dinamo Sassari. La prima mossa del club di proprietà della famiglia Gerasimenko è quella di ingaggiare un dirigente esperto e navigato come Antonio Cappellari.
Cappellarri, per tutti Tony, a 69 anni torna in pista a distanza dall'ultima esperienza da general manager nel 2006-07 in LegaDue a Novara. L'ex dirigente dell'Olimpia Milano, con cui ha vinto 5 scudetti, 2 Coppe Campioni, 1 Coppa Korac e 2 Coppe Intercontinentali, prenderà il posto del dimissionario Pier Francesco Betti, l'ultimo a mollare negli ultimi 14 mesi dopo Della Fiori, Berti e Pasquali. Cappellari dovrà lottare contro il tempo per depositare i contratti firmati dalla proprietà entro il termine del 29 settembre valido per effettuare i tesseramenti presso la Lega Basket, e normalizzare la situazione con fornitori e istituzioni per quanto riguarda le pendenze relative alla stagione 2016-17, non comprese nell'ambito dei controlli Com.Te.C..
Il dirigente, intervistato dalla "Provincia di Como", ha ammesso la volontà di accettare l'incarico ma ha anche confermato che nulla è ancora stato firmato (in serata è arrivata l'ufficialità della nomina a gm) e che la situazione non è semplice: "Servono 20.000 euro per l'iscrizione e tutti i giocatori devono ancora essere tesserati. La problematica legata a quest'ultimo aspetto è che per procedere con i vari tesseramenti dovremo avere l'intera documentazione in ordine relativamente a ciascun giocatore. E a oggi, sotto questo profilo, non siamo messi benissimo". Una battuta anche sulla questione palazzetto e PalaDesio: "Il club ha una situazione debitoria nei riguardi dell'amministrazione comunale (proprietaria dell'impianto, ndr) che va sanata in tempi celeri altrimenti il rischio che la struttura non venga più concessa alla Pallacanestro Cantù per la disputa delle partite del prossimo campionato diverrebbe purtroppo assai elevato per non dire concreto".
Parlando di campo, in attesa dell'arrivo dell'ultimo ingaggio Michael Qualls, questa mattina è sbarcato all'aeroporto di Malpensa Christian Burns, arrivato con un giorno di ritardo per un problema sulle coincidenze. L'ala americana, che vestirà la maglia numero 23, è reduce da una positiva esperienza agli Europei con la nazionale italiana e non vede l'ora di portare la sua energia e la sua grinta alla squadra di Bolshakov. A proposito di squadra, non manca il sostegno dei tifosi e del pubblico visto che erano in 300 alla presentazione di giocatori e staff in Piazza delle Stelle: tanti sorrisi e molti applausi, coi ragazzi bravi ad intrattenere il pubblico rispondendo alle domande e anche con divertenti siparietti.