È valzer delle panchine in A: Martino e Sacchetti i primi a ballare

Le due pazze giornate di ieri e oggi cambiano la geografia della Serie A degli allenatori. Ma bolle altro nella pentola dei club?
28.05.2020 16:33 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
È valzer delle panchine in A: Martino e Sacchetti i primi a ballare

Ultime 30 ore decisamente particolari, quelle delle panchine di Serie A, con movimenti concentratisi in particolare in terra emiliana, ma una situazione in divenire anche altrove. Dall’esonero di Maurizio Buscaglia alla guida di Reggio Emilia (l’ex Trento e CT dell’Olanda resta comunque sotto contratto fino a giugno prossimo, a meno di risoluzioni in caso di chiamate da altre parti) all’annuncio di Antimo Martino come nuovo allenatore proprio dei biancorossi emiliani, tanto è intercorso.

L’addio annunciato da giorni del coach molisano alla panchina della Fortitudo Bologna sembrava essere il preludio al grande ritorno di Jasmin Repesa alla guida dell’aquila biancoblù, ma attorno a ora di pranzo Sportando riporta il grande colpo di scena: l’imminente risoluzione di Meo Sacchetti con la Vanoli Cremona, per accettare l’offerta di un contratto biennale con la Fortitudo Bologna. Un’ufficialità che Sacchetti ha commentato così: ”Al netto delle frasi scontate che in circostanze del genere rischiano di esser dette, credo che sedersi su una panchina come quella della Fortitudo debba sempre esser considerato un vanto per tutti. Anche per chi, come me, questa città l’aveva già conosciuta e ammirata da giocatore ben 40 anni fa. Sono molto felice e non vedo l’ora di poter iniziare un lavoro ed un percorso che confido potranno essere proficui”.

Oggi, invece, è il giorno di Antimo Martino, che si paracaduta immediatamente alla guida di Reggio Emilia: per lui un triennale, con opzione d’uscita unilaterale per la società al termine della stagione 2021-2022. Queste invece le prime parole in biancorosso dell’ex Fortitudo: “Vedere una società come la Pallacanestro Reggiana manifestare interesse nei miei confronti mi ha riempito d’orgoglio fin da subito e, dopo i colloqui con il management biancorosso, ho immediatamente maturato la convinzione che questa fosse un’occasione molto importante per la mia carriera. Più che con le parole però, sono voglioso di ricambiare la fiducia che mi è stata data con i fatti, cioè con i risultati sul campo. Da domani sarò al lavoro per iniziare a programmare la nuova stagione con la società, conoscere la città ed i tifosi biancorossi”. 

Con i rinnovi di Pancotto a Cantù (2021) e Menetti a Treviso (2023) delle scorse settimane, il quadro delle panchine di Serie A è ora completo, al netto dell’incertezza che regna attorno ai quattro club pubblicamente in dubbio sul futuro: Pesaro, Pistoia, Roma e Cremona. Un punto interrogativo riguarda la Germani Brescia, che ancora non ha esercitato l’opzione di rinnovo sul contratto di Vincenzo Esposito: in un incontro con i media nella giornata di ieri, il GM Santoro ha garantito sulla presenza dell’allenatore campano nella prossima stagione, pur in un momento che per la Leonessa è di valutazione sul futuro per quanto riguarda il budget.