Finale 2015: Reggio Emilia-Sassari, primo tricolore tra matricole

Un po' di curiosità sulla sfida per lo scudetto, al via domenica prossima
12.06.2015 15:06 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Il duello Cincarini-Logan
Il duello Cincarini-Logan
© foto di Agenzia Liverani

Tra due giorni inizierà l’atto finale del campionato 2014/15: Reggio Emilia e Sassari si affronteranno in una sfida tricolore inedita, la prima della storia tra due formazioni che non hanno mai vinto un scudetto. Anche se le rispettive città sono entrambe in doppia cifra per numero di tricolori conquistati in altri sport: 13 per i sardi, 10 per gli emiliani. Grissin Bon e Banco di Sardegna non solo non hanno mai vinto conquistato l’ambito triangolino tricolore, ma per entrambe è la prima finale della propria storia.

Domenica sera si giocherà gara 1 e, da quando la finale si gioca al meglio delle sette gare (dal 2007/08), ha sempre indirizzato la serie: la squadra vincente in questo primo incrocio, si è poi aggiudicata il titolo. La Dinamo è partita dalla testa di serie numero 5 ed ha dovuto ribaltare il fattore campo sia nei quarti che in semifinale: lo dovrà fare anche in finale, se vorrà conquistare il titolo. Sempre parlando di finali a 7 gare, c’è riuscita solamente Siena due anni fa, quando vinse 4-1 contro Roma, partendo anche in quel caso dal quinto posto in stagione regolare.  

Per ripetere quanto fatto dai toscani, il Banco dovrà rompere un tabù: non ha mai vinto al PalaBigi, in otto confronti disputati, mentre è avanti 6-3 nelle sfide casalinghe ed ha vinto le due semifinali di Coppa Italia (2014 e 2015). Uno dei leader della Reggiana è Rimantas Kaukenas ed il lituano ha un bilancio immacolato contro Sassari: sei vittorie su sei gare disputate in campionato, anche ha perso le già citate sfide nelle Final Eight. Dall’altra parte, coach Meo Sacchetti è in vantaggio per 5-3 nelle sfide dirette con il collega Max Menetti.