La Virtus Bologna esonera Sasha Djordjevic, Markovic e Teodosic a rischio

Nella serata di ieri, Lunedì 7 Dicembre, un comunicato a ciel sereno scuote la Serie A: Sasha Djordjevic non è più l'allenatore della Virtus Bologna. In un comunicato essenziale, il club felsineo comunica di aver esonerato il coach Serbo, insieme al suo primo assistente Goran Bjedlov ed il preparatore atletico Mladen Mihajlovic, affidando la conduzione tecnica della squadra all'assistente Cristian Fedrigo. 

L'esonero arriva dopo la sconfitta di domenica contro Sassari, in una gara segnata dalla decisione di non far esordire da subito Marco Belinelli: parrebbe questa la goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di discordie tra l'allenatore e la dirigenza. La Gazzetta dello Sport parla di ruggini pregresse tra Djordjevic e Baraldi, in virtù di disaccordi risalenti alla coppa Intercontinentale di Febbraio e le discussioni per un rinnovo che non erano mai iniziate, con la scadenza di Giugno che sembrava sempre più come quella naturale del rapporto tra Djordjevic e la Virtus. Tuttavia, il rapporto era ormai compromesso oltre misura, ed il caso Belinelli ha accelerato la decisione.

Le conseguenze dell'esonero di Djordjevic non si fermano al solo coach: a rischio anche Stefan Markovic, il cui posto, già in dubbio con l'arrivo dell'azzurro, è pericolante in seguito alle parole polemiche sui social nei confronti della dirigenza dopo l'esonero del suo connazionale ("quando la gente che non sa di basket decide", ha commentato). Markovic, secondo Tuttosport pretoriano di Djordjevic inviso ai compagni (ma sarebbe una c*zzata, secondo Nemanja Nedovic), sarebbe con un piede e mezzo fuori dalla Segafredo, mentre lo status di Teodosic, silente, è in bilico. Il blocco serbo della Virtus Bologna rischia di sgretolarsi.