Pasquini carica l'ambiente di Sassari, Culpepper pazzo di Cantù

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27.08.2017 13:15 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Randy Culpepper
Randy Culpepper
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Grande entusiasmo in casa Dinamo in vista della prossima stagione. Ad una settimana dall'inizio della preparazione precampionato, il tecnico dei sardi, Federico Pasquini, ha fatto il punto sulla situazione della nuova Sassari. "Le prime impressioni sono buone, c’è entusiasmo, voglia di fare - spiega il coach dei 'Giganti' -. Il fatto di avere un’età media molto più bassa rispetto all’anno scorso ci permette di caricare anche un po’ di più. E’ evidente che ancora è troppo presto per fare analisi più precise ma di certo sto vedendo ciò che mi aspettavo di vedere in questa fase". Importantissimo per Sassari, poter contare su giocatori del calibro e dell'esperienza di Jack Devecchi e Rok Stipcevic: "E’ fondamentale, perché sono due ragazzi che oltre ad essere ottimi giocatori di pallacanestro sono due grandi persone - prosegue -. Di loro sai che sono sempre veri e leali e in un mondo come il nostro, che da questo punto di vista non brilla per queste caratteristiche, avere degli elementi così nello spogliatoio garantisce di avere sempre il polso della situazione, di sapere che ci sono delle persone dalla tua parte. Persone che l’anno scorso nei momenti di difficoltà sono state in assoluto quelle che più mi hanno aiutato".

Ed è carico in vista della prossima stagione anche il grande acquisto della Pallacanestro Cantù, Randy Culpepper. Lo statunitense ha parlato a 'La Provincia': "Sono umile ma consapevole, sicuro delle mie capacità sul campo - assicura -. L'obiettivo di ogni mio gioco è quello di vincere". Molto importante il rapporto con Kiril Bolshakov: "Non sarei il giocatore che sono se non fosse per lui. Uscito dal college mi ha dato l'opportunità di disputare le mie prime due stagioni da professionista in Ucraina. Abbiamo avuto successi di squadra, e personali, grazie a lui. Essere parte di Cantù, anche per questo, è stato una decisione facile". Anche il rapporto con il patron Gerasimenko è buono: "Rapporto eccellente. Non fosse per lui non sarei qui. Un personaggio importante ma molto alla mano", conclude il giocatore.