Andrea Bargnani al Baskonia, l’occasione per il rilancio del ‘Mago’

Il romano va in Spagna e torna in Europa dopo 10 anni: è la scelta giusta?
27.07.2016 15:39 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Andrea Bargnani
Andrea Bargnani
© foto di Alessia Doniselli

La firma di Andrea Bargnani al Baskonia è stata la notizia clou della serata di ieri ed una delle più importanti dell’intero mercato estivo nel Vecchio Continente. Dopo aver chiuso con l’NBA con il taglio a Brooklyn dello scorso inverno ed il deludente preolimpico con la Nazionale a Torino, il ‘Mago’ fa il suo ritorno in Europa, a dieci anni dall’ultima apparizione con la maglia di Treviso. Lo fa in Spagna, non in una delle due super potenze (Real e Barcellona), ma in una realtà sempre di primo piano, seppur meno mediatica, dove lo scorso anno sono arrivate le Final Four di Eurolega.

Se sarà stata una scelta giusta, lo dirà il campo, ma certamente è stata piuttosto sorprendente. Inizialmente pareva potesse essere Milano la sua destinazione europea, ma la trattativa con l’EA7 si è spenta di fronte alle alte richieste del giocatore, poi era calato l’assoluto silenzio, fino all’accordo improvviso con i baschi. Un club di tradizione, con una tifoseria molto appassionata, ma non sulla cresta dell’onda come le big europee. E proprio questo può essere un vantaggio per il ‘Mago’, che arriva da annate deludenti e piene di problemi: un ambiente più sereno e tranquillo, senza essere sempre al centro dell’attenzione mediatica.

Come era in una città sempre pronta alla polemica come New York e sarebbe stato sotto la Madonnina, dove sarebbe stato l’uomo copertina dei campioni d’Italia. Ne ha tratto grande vantaggio lo scorso anno Ioannis Bourousis, arrivato da una stagione in cui aveva giocato pochissimo al Real, per diventare il miglior centro dell’Eurolega 2015/16 e, quest’estate, strappare un ricco biennale al Panathinaikos. Bargnani spera di ripercorrere le sue orme, nel miglior campionato d’Europa. Se starà bene fisicamente (grande dubbio), le possibilità ci sono tutte. Ora tocca a lui.