Melli protagonista in Germania, Datome trascina il Fenerbahce

Ecco come si sono comportati gli azzurri impegnati all'estero!
18.04.2017 20:31 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Gigi Datome
Gigi Datome
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In Italia manca ormai sempre meno all'inizio del momento più atteso dell'anno: la prima palla a due dei playoff. Oltre che in Serie A, però, anche negli altri Paesi europei è il momento di incominciare a tirare le somme in vista della post season. A cominciare dalla Bundesliga dove il Brose Bamberg di Nicolò Melli e Andrea Trinchieri continua la propria rincorsa alla lepre ratiopharm ulm, ancora prima della classe. I campioni di Germania in carica salgono a quota 27 vittorie e 3 sconfitte grazie all'agevole successo contro l'ALBA BERLINO. I padroni di casa partono subito fortissimo mettendo già 10 punti tra sè ed i capitolini alla fine della prima frazione di gioco. Troppa la differenza di talento tra le due formazioni, con gli uomini di Trinchieri che allungano fino al 88-71 finale. Tra i grandi protagonisti del successo del Bamberg c'è anche l'ex lungo dell'Olimpia Milano che chiude con 14 punti e 4 rimbalzi in 25 minuti di utilizzo sul parquet. 

Ben più sofferto, invece, il successo del Fenerbahce di Gigi Datome che deve sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione del Royal Hali Gaziantep. Decisivo per il successo della formazione di coach Obradovic, un ultimo quarto dominato (chiuso con 38 punti segnati) ed il prezioso contributo dell'ex Boston Celtics che chiude con 19 punti dal campo. Meglio di lui, tra le fila dei gialloblù, fa solo Bogdan Bogdanovic che ne mette addirittura 26. Al Gaziantep non bastano i 20 di Haislip ed i 25 di Jefferson. Grazie a questa vittoria, il Fenerbahce resta in vetta alla TBL davanti ai rivali cittadini dell'Anadolu Efes Istanbul. E, anche senza l'infortunato Andrea Bargnani, il Baskonia festeggia la vittoria in Liga ACB contro l'Herbalife Gran Canaria. Il trascinatore dei baschi è, ancora una volta, l'ex Avellino Adam Hanga che chiude con 24 punti. 

Dell'avventura in Israele di Alessandro Gentile, infine, ha parlato il suo nuovo allenatore, Simone Pianigiani: "È normale che Gentile sia un giocatore discusso, come lo sono tutti i giocatori di talento, esposti all’attenzione mediatica sin da giovanissimi - spiega l'ex ct a 'La Stampa' -. Ale è un ragazzo semplice, ama la pallacanestro e ci mette passione. Forse Milano non era il posto migliore per esprimersi per lui. A Gerusalemme le sue esigenze si conciliano con quelle della squadra, che aveva bisogno di un jolly con la capacità di giocare in più ruoli. Nell’Hapoel può finire la stagione giocando e arrivare pronto per la Nazionale. Il fatto che ci conosciamo e abbiamo già lavorato insieme è un grande vantaggio per entrambi".