Pianigiani è campione d’Israele, Datome sul 3-0, Valencia vicino al titolo

L'Hapoel supera in finale il Maccabi Haifa e conquista il campionato
15.06.2017 22:06 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Pianigiani è campione d’Israele, Datome sul 3-0, Valencia vicino al titolo
© foto di Twitter Hapoel

L’Hapoel Gerusalemme è campione d’Israele. La formazione di Simone Pianigiani ha vinto nettamente la finale contro il Maccabi Haifa (83-76) ed ha conquistato così il titolo, con la quinta vittoria consecutiva nei playoff, dopo lo 0-2 con cui era andata vicina alla clamorosa eliminazione ai quarti di finale. Sono gli ex italiani Jerome Dyson (30 punti) e Curtis Jerrells (21, 5/8 da 3) i due migliori giocatori della serata, in una partita spaccata nel corso del terzo periodo, dopo un primo tempo equilibrato (41-41 all’intervallo lungo) ed anche quasi sempre comandato dalla squadra di Haifa. Nei prossimi giorni diventerà allenatore dell'Olimpia Milano.

Il basket italiano sorride anche per Gigi Datome che, dopo l’Eurolega, è ad un passo anche dal titolo turco. Il suo Fenerbahce Istanbul ha vinto sul campo del Besiktas Istanbul (86-80 al supplementare) la terza partita di finale ed è avanti 3-0 nella finale, con la possibilità di vincere il titolo già dalla quarta partita. E’ stata una partita molto turbolenta, chiusa senza pubblico, per lancio di oggetti in campo, quando mancavano alcuni minuti alla fine dei regolamentari. Bogdanovic (23 punti) porta la squadra al supplementare e poi domina l’overtime. Per Datome ci sono 3 punti e 6 rimbalzi.

Il campionato spagnolo potrebbe chiudersi con una grandissima sorpresa. Il Valencia ha dominato la terza sfida (su cinque) contro il Real Madrid e si è portato avanti per 2-1 nella finale, con il match point in casa da giocare in gara 4 e vince uno storico titolo. Tre uomini in doppia cifra (Thomas 16, San Emeterio 15, Dubljevic 14) per i padroni di casa, che hanno spaccato la partita nel secondo tempo, mentre tra i madrileni c’è un pessimo 7/30 da 3 punti e tanti giocatori sottotono, come Carroll (3 punti), Randolph (3) e Hunter, fermo a quota zero.