Tenerife in testa all'ACB, cade lo Zalgiris, bene Oly e Pana

Oltre al nostro campionato, questa sera diamo uno sguardo anche all’Europa dove i top team di eurolega hanno avuto sorti alterne nei loro campionati domestici prima di ributtarsi nell'Eurolega.

In Grecia è tutto facile per l’Olympiacos che batte 84-52 il Lavrio senza versare troppo sudore e sfruttando i 12 punti di Vangelis Mantzaris, in doppia cifra assieme a Lojeski e Papapetrou a quota 10. Già nel primo quarto la partita è sostanzialmente decisa sul 25-9, poi ancor più dilatato dal parziale firmato Erick Green che propizia il +17 prima del 44-29 della pausa lunga. Nel terzo periodo poi cala la mannaia sul match con un 16-1 di parziale che manda in archivio tutto con quindici minuti d’anticipo.
I diretti avversari del Panathinaikos hanno la meglio sull’Aris per 70-54 e hanno come protagonista il solito Mike James che con 19 punti è il miglior marcatore dei suoi e colui che propizia i momenti di break. Rivers si ferma a 10, mentre Singleton aggiunge un buon 9+12. Il break arriva tutto nel secondo periodo dopo dieci minuti di euqilibrio e il +14 della pausa non sarà mai più recuperato dai gialloneri.

Spostandoci nella zona baltica il CSKA fa un sol boccone del Nizhny Novgorod sweeppando così gli scontri staginoali con gli avversari. Il 65-101 con cui l’armata rossa viola il campo avversario basta già da solo per spiegare l’entità del dominio, con Cory higgins a quota 19, migliore dei suoi.
Cade invece lo Zalgiris Kaunas tra le mura amiche contro il Neptunas. E’ la prima battuta d’arresto interna per gli uomini di Jasikevicius che cedono il passo 69-78 sotto i colpi di Chris Lofton che chiude a quota 20 punti. Milaknis con 14 punti finali è uno dei pochi che si salva nei padroni di casa, già sotto di 14 lunghezze alla pausa.

Chiudiamo con un giro in Spagna dove cade ancora il Real Madrid, collezionando due sconfitte in pochi giorni tra campionato ed Eurolega. E’ Tenerife a prendersi lo scalpo importante, ma soprattutto a conquistare così la testa solitaria della classifica spagnola in un vero e proprio scossone spagnolo. Gli isolani tengono il super attacco del Real a soli 64 punti segnati e con la coppia Doornekamp Abromatis stacca il biglietto per un posto solitario a guardare tutti dalla vetta.
Il Baskonia si avvicina alle zone altissime battendo il Valencia e andando momentaneamente secondo con una partita in più rispetto a Barcellona, Real Madrid e Valencia stesso.