In otto per un sogno chiamato Eurolega: riparte l’Eurocup

Via ai quarti della competizione Europea.
06.03.2018 13:02 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Frank Elegar (Kuban)
Frank Elegar (Kuban)
© foto di Foto Lokomotiv

Quarti, semifinale e finale al meglio delle tre partite, con otto squadre che si daranno battaglia per conquistare il trofeo e l’ambito posto nell’Eurolega 2018-19.

L’Eurocup riparte oggi con i quarti di finale, per noi italiani nobilitati dalla presenza di Reggio Emilia che ritorna a questo punto della manifestazione dodici anni dopo: una vita fa, quando l’Eurocup non ricopriva quest’importanza e, soprattutto, non fungeva da oggetto del contendere nella crisi tra Euroleague e FIBA.

I reggiani affronteranno il secondo miglior attacco della manifestazione: lo Zenit San Pietroburgo, che ha eliminato all’ultima gara delle Top 16 la Fiat Torino, facendo sfumare la possibilità di uno storico double. Reggio non parte favorita, ma il vantaggio del fattore campo potrebbe rappresentare un punto di forza importante nelle chances di qualificazione in semifinale.

La vincente se la vedrà con chi avrà la meglio nella sfida tra Lokomotiv Kuban e Gran Canaria. Un matchup che vedrà sfidarsi il miglior attacco del torneo (gli iberici) e la migliore difesa (i russi), con il Lokomotiv che è l’unica squadra ancora imbattuta del torneo e punta al record di 19 vittorie consecutive per iniziare la stagione di Eurocup (è attualmente a quota 16).

La terza russa di scena ai quarti è l’Unics Kazan, arrivata seconda nel girone di Reggio Emilia. Kazan sfiderà il Bayern Monaco di Sasha Djordjevic, protagonista totale in Bundesliga e in Eurocup, dove ha perso sin qui soltanto due partite, incidentalmente contro squadre italiane: Reggio Emilia nella prima fase, Torino nelle Top 16. I bavaresi proveranno ad essere la prima squadra tedesca a raggiungere almeno le semifinali della manifestazione.

Chiudiamo con la sfida tra il Darussafaka di David Blatt e il Buducnost Podgorica, che alle Top 16 ha tenuto dietro la Dolomiti Energia Trento. I montenegrini sono una delle outsider della manifestazione, e già dalla Gara 1 di oggi proveranno lo sgambetto ai forti turchi, l’ultima squadra del paese rimasta in competizione: la maggiore esperienza del Darussafaka potrebbe essere l’ago della bilancia.