Le prospettive in Eurocup di Torino, Reggio Emilia e Trento

A tre giornate dalla fine della fase a gironi le nostre tre squadre sono ancora in corsa per le Top 16: la situazione.
07.12.2017 19:01 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Le prospettive in Eurocup di Torino, Reggio Emilia e Trento
© foto di Twitter Reggio Emilia

Dopo una settimana che ha visto la bella vittoria di Trento sullo Zenit San Pietroburgo e le sconfitte, con annullamento o ribaltamento della differenza canestri, di Torino con Andorra e Reggio Emilia col Galatasaray, è tempo di fare il check-up della situazione delle nostre squadre in chiave qualificazione alle Top 16 di Eurocup.

Tutte e tre, dopo sette giornate, condividono lo stesso record (3 vinte e 4 perse), ma le situazioni, delle singole squadre e dei rispettivi gironi, sono diverse fra loro.

Nel Gruppo A, quello di Torino, Darussafaka e Unics Kazan hanno già staccato il biglietto che porta alle Top 16 ed entrambe saranno avversarie della squadra di Banchi nelle prossime due giornate. Prima di queste due difficili sfide (all’andata Torino ha perso con entrambe, e piuttosto nettamente contro i turchi) ci sarà però, mercoledì sera, la sfida al Levallois di Diaw, fanalino di coda del girone e praticamente fuori da discorsi qualificazione: fondamentale vincere per tenersi dietro Andorra -la differenza canestri è ora pari, quindi varrebbe quella complessiva che attualmente penalizza i piemontesi nel confronto con gli andorrani- e continuare ad occupare il 4° posto, l’ultimo valido per l’accesso alle Top 16.

Nel Gruppo B, quello di Reggio Emilia, l’unica già qualificata è l’imbattuto Bayern Monaco di Sasha Djordjevic, avversario della squadra di Menetti nell’ultima giornata (che si giocherà tra il 26 e il 27 dicembre). La Grissin Bon è attualmente terza in coabitazione coi lituani del Lietkabelis, prossimi avversari mercoledì 13 e già battuti a domicilio all’andata (+7): una vittoria settimana prossima vorrebbe dire, per Della Valle e compagni, 2-0 sulla squadra capitanata dall’ex Lavrinovic e qualificazione ben più vicina (prima della sfida al Bayern Reggio volerà in Israele per affrontare l’Hapoel Gerusalemme, attualmente ultimo nel girone ma a una sola partita di distanza dalla Reggiana).

Situazione equilibratissima quella del Gruppo D di Trento, dove attualmente nessuna squadra è ancora qualificata e sono tutte e sei ancora in gioco per i quattro posti per le Top 16. Alla luce degli altri risultati, la vittoria contro lo Zenit e il ribaltamento della differenza canestri da parte della squadra di Buscaglia acquisisce più importanza, e sebbene i trentini siano attualmente quinti in classifica le prime quattro, appaiate a 4 vinte e 3 perse, distano una sola partita. Con l’ultima sfida che sarà contro un Ulm verosimilmente eliminato a quel punto della competizione, fondamentale per Trento sarà cercare quel salto di qualità che dovrà passare tramite una (o due) vittorie nelle prossime due sfide con Tofas e Gran Canaria, sulle quali la Dolomiti Energia deve rinnovare una differenza canestri non proibitiva (-3 con i turchi, -9 con gli spagnoli).