Venezia e Bologna a caccia del primato, Trento e Brescia in piena lotta
Quattro partite alla fine dei gironi di Eurocup, e tutte le squadre italiane sono in corsa per il passaggio del turno: un 4/4 manca dalla prima edizione, nel 2002/03.
Segafredo Virtus Bologna (Gruppo A) 5-1
La Virtus è capolista in Serie A, ancora imbattuta, ma ciò non ha inficiato il rendimento europeo: i felsinei hanno perso soltanto una partita in Europa, contro il Patrasso, e sono secondi nel girone proprio dietro ai greci per differenza negli scontri diretti, con il quinto posto distante quattro vittorie. A meno di cataclismi, la qualificazione è in cassaforte, con la matematica distante solo una vittoria. Difficilmente, però, la Virtus rallenterà in Europa, vista l'ambizione di Djordjevic: d'altronde, vincere aiuta a vincere.
Umana Reyer Venezia (Gruppo B) 4-2
La vittoria di Belgrado ha proiettato i campioni d'italia al secondo posto solitario nel girone, distanti una sola vittoria dal Partizan capolista. La situazione in ottica qualificazione è relativamente tranquilla, ma non sono concessi troppi errori: le due vittorie di margine sul quinto posto sono un buon bottino, ma a quattro partite dal termine i granata devono ancora guardarsi le spalle dal nutrito gruppetto di inseguitrici. Almeno una vittoria per blindare la qualificazione, più probabilmente ne serviranno due.
Germani Basket Brescia (Gruppo C) 3-3
La sconfitta di Kazan è stato un brutto passo indietro per la Leonessa, ancora a caccia di una continuità Europea che tarda ad arrivare. Il quarto posto, ultimo valido per la qualificazione, è suo, ma incalzano dietro Nanterre (distante una vittoria) e Lubiana (distante due). Lo scontro con i francesi all'ultima giornata potrebbe essere uno dentro-fuori senza appello.
Dolomiti Energia Trentino (Gruppo D) 3-3
Trento è l'unica delle italiane attualmente fuori dalla qualificazione, ma si ritrova a pari merito con Gdynia ed Oldenburg: con i polacchi incide il pesante -11 subito in casa, con i tedeschi aiuta il +10 casalingo. Nelle quattro rimanenti, i bianconeri dovranno affrontare entrambe, insieme al Buducnost fanalino di coda tagliato fuori da tutto, prima dello scontro col Malaga all'ultima: i ragazzi di coach Brienza sono padroni del proprio destino, ma dovranno dare il massimo.