Che Barça contro il CSKA, colpo di Valencia, tutto facile per il Pana

La prima parte della giornata di Eurolega regala qualche sorpresa.
04.01.2018 23:06 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Che Barça contro il CSKA, colpo di Valencia, tutto facile per il Pana

Il primo turno di Eurolega del 2018 prevede solo tre partite nel giovedì che fa da antipasto al ben più corposo venerdì che vedrà impegnata l’Olimpia Milano sul campo dell’Olympiacos.



Pronti, via e c’è subito la prima sorpresa oltre che nel risultato, anche nella sostanza. Il Barcellona batte con grandissima autorità il CSKA per 85-72 conducendo una partita di testa per quasi tutti i 40 minuti.

Il talento dei blaugrana non è mai stato in discussione, ma in una delle prime volte in campo europeo si è anche visto. Ci sono ben cinque giocatori in doppia cifra, una ripartizione offensiva di ottimo livello e soprattutto una difesa che finalmente si fa sentire con fisicità e atletismo al cospetto di un CSKA che domina in tante categorie statistiche offensive.

Solo De Colo porta alla causa ormai il canonico ventilo chiudendo a quota 23, ma manca completamente il supporting cast che ha in solo Hines l’altra doppia cifra e soprattutto trova poco il canestro da lontano.

Ad aprire la serata c’è la vittoria, anche qui piuttosto agevole, del Panathinakos contro l'Anadolu Efes per 90-79 tra le mura amiche. I verdi di Atene sono praticamente imbattibili davanti al proprio pubblico e un Efes in fondo alla classifica ha da subito poche velleità perchè gli uomini di Pascual partono forte nel primo quarto e scavano già un solco importante. 
Pappas è in ottima serata realizzativa con 16 punti e 4-5 da tre, ma la differenza per questa squadra arriva sempre dal faro Calathes che piazza la palla sempre con grande maestria nei suoi nove assists, trovando anche il canestro con enorme facilità chiudendo a quota 17.

L’Efes dopo il brutto inizio tiene botta, ma quando vai sotto così presto in doppia cifra anche i 20 di Adams e i 14 di Motum non bastano.

Colpo esterno importantissimo invece per Valencia, che nel derby spagnolo sorprende l’Unicaja per 85-83 con un quarto periodo perentorio.

Nei padroni di casa c’è un Nedovic sempre più on fire che ne mette 23 e propizia il parziale di 29-20 con cui l’Unicaja tenta la fuga e mette alle strette gli ospiti.
 Ben diversa è la musica nel secondo tempo dove l’esperienza di Rafa Martinez, 17 alla fine per lui, i 16 di Abalde e i 15 di Van Rossom non solo riportano la partita in equilibrio, ma sanciscono anche una vittoria esterna che conferma quanto gli orange dovessero prendere familiarità con la nuova competizione, diventando poi osso duro per tutti.