Da Spanoulis a Dunston: dubbi e assenze per il turno finale europeo

Un po' di notizie mediche dalle squadre della massima competizione continentale
01.04.2019 21:13 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Da Spanoulis a Dunston: dubbi e assenze per il turno finale europeo
© foto di Alessia Doniselli

Tra giovedì e venerdì si chiuderà la stagione regolare di Eurolega e tre posti per i playoff devono essere ancora assegnati, con sei squadre in corsa (tra cui Milano), il cui destino si deciderà in 40 minuti. Gli infortuni possono condizionare questi ultimi impegni e quelli futuri, come quelli dell’Olympiacos Pireo: la formazione greca ha un piede e mezzo fuori dalla massima competizione continentale e dovrà fare a meno di Vassilis Spanoulis per il resto della stagione. Il leader del club biancorosso, infatti, è stato operato oggi al tendine del piede destro e rientrerà nel 2019/20.

Non è così grave l’infortunio occorso ad Anthony Randolph, ma crea un po’ di apprensione in casa Real Madrid. L’americano, di passaporto sloveno, si è infortunato alla spalla, nel corso della sfida di campionato con Tenerife, e potrebbe essere a rischio per i playoff europei. Di sicuro non giocherà giovedì contro lo Zalgiris, una partita ininfluente per i blancos (già terzi) ma fondamentale per i lituani. Lo stesso si può dire della gara del Baskonia Vitoria sul campo del Cska: Toko Shengelia ha avuto l’ok dai medici per tornare a lavorare con il gruppo, dopo quasi 90 giorni dall’infortunio. Difficile un suo rientro a Mosca, ma sicuramente una buona notizia per i baschi.

L’Olimpia si giocherà il futuro europeo sul campo dell’Anadolu Efes Istanbul. Non dovrebbero esserci assenze in casa biancorossa, mentre tra i turchi c’è il dubbio sulla presenza di Bryant Dunston. L’americano si è infortunato al piede destro una settimana fa e non ha giocato la gara di Vitoria e quella di campionato odierna con il Besiktas. Il problema fisico non è grave e non è escluso un suo rientro per la sfida di giovedì contro i tricolori, anche se Ataman certamente non correrà alcun rischio, visto che la sua squadra è già matematicamente certa del quarto posto.

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