Dentro la corsa playoff: curiosità e statistiche sulle sei in lotta

Uno sguardo alle squadre in corsa per un posto ai Play-off di Eurolega.
03.04.2019 13:53 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Dentro la corsa playoff: curiosità e statistiche sulle sei in lotta
© foto di Alessia Doniselli

Siamo a poche ore dai verdetti finali della regular season di Eurolega, in quella che sinora è stata la stagione più imprevedibile di sempre. A 40’ dalla fine vi sono sei squadre in lotta per gli ultimi tre posti, e l’assenza di scontri diretti “spareggi” ha dato vita a ben 64 possibili combinazioni in base ai differenti esiti delle sei partite. Abbiamo visto nei giorni scorsi le ipotesi di parità, andiamo adesso a vedere quelle che sono curiosità, statistiche e chiavi di lettura dei sei match decisivi.

CSKA Mosca - Kirolbet Baskonia (giovedì, ore 19:00)
Come già noto, il CSKA è già sicuro del 2° posto e non ha nulla da chiedere a questa giornata. I moscoviti, però, con una vittoria eguaglierebbero il record dello scorso anno (24-6) e soprattutto eviterebbero di rendere il 2018-19 la prima stagione in Eurolega con più di due sconfitte interne dal 2001-2002. In quella stagione, uno dei ko fu proprio contro la squadra basca (nelle Top 16), un 90-73 dove a fare la parte del leone fu Luis Scola. Baskonia dovrebbe ritrovare Toko Shengelia, assente in Eurolega dallo scorso 27 dicembre: data a cui risale l’ultima vittoria esterna (4-10 il bilancio stagionale, 0 successi contro squadre da Playoff) dei baschi in Eurolega. Anche allora si giocava a Mosca, ma sul campo del Khimki.

Anadolu Efes Istanbul - AX Armani Exchange Milano (giovedì, ore 19:30)
Anche Milano è attesa da una sfida al suo destino: quello dell’Efes, infatti, è un campo in cui l’Olimpia non ha mai vinto in Eurolega (è 0-12). La volta in cui Milano arrivò più vicina fu nell’ultima stagione tra le prime otto d’Europa, quando l’assurdo buzzer beater di Planinic condannò Milano ma non fermò la corsa della squadra di Banchi verso i playoff. L’Efes non ha nulla da chiedere, essendo sicura del 4° posto, e ha perso l’ultima partita giocata tra le mura amiche (78-80 col CSKA), ma vincendo raggiungerebbe il suo record di vittorie in Eurolega: 20, battendo il 2016/17 che conteggia Regular Season e Playoff.

Panathinaikos Atene - Buducnost Podgorica (giovedì, ore 20:00)
Sfida dal pronostico pressoché chiuso: i montenegrini sono 0-5 in Eurolega contro la squadra di Pitino, oltre a essere una delle due squadre a non avere mai vinto in trasferta in questa stagione. Il Buducnost avrebbe la certezza di evitare l’ultimo posto con un successo, ma l’impresa appare quanto mai ardua per una squadra che non vince dallo scorso 25 gennaio e avrà la testa rivolta alla decisiva gara 3 di semifinale in Lega Adriatica, in programma domenica, dove la squadra di Repesa si giocherà l’accesso alla finale (e alla possibilità di rigiocare l’Eurolega nel 2019-20). Un motivo d’interesse è la sfida tra due giovani lunghi in Papagiannis e Goga Bitadze.

Real Madrid - Zalgiris Kaunas (giovedì, ore 21:00)
La squadra più calda del momento, lo Zalgiris, contro i campioni in carica, reduci dall’incredibile canestro vincente di Rudy Fernandez a OAKA, una magia che però non è bastata a tenere aperta la corsa a 1° o 2° posto. Il Real è certo della terza piazza, e può vantare una tradizione decisamente favorevole contro i lituani nell’era Eurolega: 18-1 (9-0 in casa), con l’unica vittoria Zalgiris che risale all’11 aprile 2014. La squadra di Jasikevicius scenderà in campo rivolgendo l’orecchio agli altri campI, in particolare a quelli di Mosca e Istanbul, dove due vittorie esterne costringerebbero i lituani a sbancare Madrid e, in caso di vittoria del Panathinaikos, ad aspettare Fenerbahce-Maccabi dell’indomani, visto che una vittoria turca li eliminerebbe a vantaggio della stessa Milano.

Fenerbahce Istanbul - Maccabi Tel Aviv (venerdì, ore 19:45)
È l’unica sfida, delle quattro con questa situazione, dove la squadra in trasferta ha dei precedenti positivi contro la sua avversaria di giornata: lo scontro diretto globale recita 12-6 per gli israeliani, con l’ultima vittoria in terra turca che risale al 2016/17. Fu l’ultima sconfitta casalinga della stagione per la squadra di Obradovic, che di lì a poco si laureerà campione d’Europa per la prima volta. È un match che però potrebbe dire di più per le altre che per lo stesso Maccabi: la squadra di Sfairopoulos sarà ancora in corsa o nel caso in cui da Istanbul e Madrid arrivino due successi delle squadre di casa, e preferibilmente un successo in trasferta del Buducnost ad Atene. Milano potrebbe eliminare il Maccabi in caso di vittoria a Istanbul, mentre gli israeliani sarebbero certi del passaggio del turno (senza aspettare Olympiacos-Darussafaka) in caso di vittorie di Baskonia, Milano, Buducnost e Real Madrid.

Olympiacos Pireo - Darussafaka Istanbul (venerdì, ore 20:30)
Per ironia della sorte, la stagione europea dell’Olympiacos di David Blatt potrebbe terminare contro quel Darussafaka portato, dall’ex coach di Maccabi e Cleveland, alla vittoria dell’Eurocup nella scorsa stagione. I greci potrebbero già essere eliminati prima di scendere in campo, nel caso in cui giovedì vincano sia Baskonia che Milano, e per aiutare la situazione della compagine priva ormai di Spanoulis fino al termine della stagione occorrerebbe un successo del Real Madrid.