Dominio Oly sul Fener, spettacolo Cska e Zalgiris, Khimki in volata

Si può dire che la settimana di Eurolega, oltre alla vittoria di Milano a casa del Barcellona, si sia giocata per gran parte di giovedì e con particolare attenzione ai campi di Mosca e Atene.

Nella capitale greca si è visto forse il miglior Olympiacos della stagione, triturare letteralmente i campioni in carica del Fenerbahce per 95-70. Già dall’avvio Spanoulis e compagni piazzano il primo break, ricucito poi parzialmente da un notevole Muhammed che chiude con 24 punti e 6-11 da tre. Purtroppo per Obradovic è l’unico a trovare il canestro, mentre dall’altra parte i 19 di Spanoulis e Strelnieks, uniti ai 12 di Printezis e McLean sono il biglietto da visita per un secondo tempo dominato e chiuso con un divario che riporta l’Oli ai giusti fasti dopo un periodo difficile.
Discorso parzialmente analogo si può fare per il CSKA Mosca che batte ad alto punteggio il Real Madrid dopo una partita dominata.
 I moscoviti iniziano fortissimo e chiudono il primo quarto su un tramortente 33-11 che il Real non metabolizza anche dopo l’inizio del secondo. C’è il tentativo di rimonta con Doncic, qualche giocata in difesa di Tavares e un pò di contropiede, ma i blancos non arrivano mai davvero a far paura alla truppa di Itoudis che nel finale con Higgins chiude i giochi.



Prosegue la favola di uno Zalgiris che gioca un basket celestiale anche contro il Maccabi Tel Aviv. Sono 99 i punti della squadra di Jasikevicius che riesce a limitare l’esuberanza fisica degli israeliani costruendo sempre tiri perfetti, motivo del 14-23 da tre punti con cui hanno crivellato la retina avversaria. Ci sono i 17 di Jankunas, i 16 con 11 di Pangos e i 15 di Toupane per i padroni di casa, mentre non bastano dall’altra parte i 17 di Roll e i 14 di Parakoushki.

Nelle altre partite vince e convince l’Efes contro un Valencia sempre più in difficoltà, mentre il Khimki fa il colpaccio con Malaga grazie al canestro a fil di sirena di Gill, dopo che la partita negli ultimi minuti si era messa male e sembrava in mano completamente agli spagnoli.
Vittoria d'incredibile valore invece per il Bamberg di Trinchieri che batte con autorità il Panathinaikos grazie a un quarto periodo di onnipotenza offensiva con 38 punti realizzati. Rubit ne mette 26 con 8 rimbalzi a cui si aggiungono i 15 di Wright, mentre dall'altra non bastano i 31 punti con 7 assists di Calathes.
Tutto molto facile invece per il Baskonia che chiude la giornata europea con un'agevole vittoria sulla Stella Rossa. Ci sono 25 punti di Beaubois e 18 di Janning, mentre nei serbi non bastano i 22 di Ennis.