Efes corsaro al Pireo, impresa del Darussafaka a Madrid

Dopo che il Fenerbahce ha portato via due vittorie da Oaka e il CSKA ha sudato le proverbiali sette camicie per andare 2-0 con il baskonia, Real e Olympiacos speravano di fare lo stesso nelle rispettive serie e invece Efes e Darussafaka hanno giocato lo scherzetto con due prove di notevole solidità e capacità di recuperare le avversità di gara uno.

Nella prima partita di giornata l'Efes parte bene contro l'Oly giocando una solida difesa, andando in campo aperto e siglando subito un rapido 6-0. I padroni di casa, però impiegano poco per rientrare grazie a un ottimo Printezis e soprattutto ad alcune azioni di sistema che portano canestri facili per tutti. Quando si accende Spanoulis con due triple da distanza siderale, l'Oly sembra poter scappare e alla pausa è avanti di sette lunghezze.
Nonostante questo l'Efes ha un'altra faccia, trova un diverso Derrick Brown rispetto al primo tempo e ricuce lo strappo anche con un superlativo Dunston (16 punti, 5 rimbalzi e 27 di valutazione) che produce mole di gioco per sè e per gli altri di grande levatura.
Nel quarto periodo regna l'equilibrio e l'ennesimo sussulto di Spanoulis (20 punti alla fine) dall'angolo propizia il parziale, ma l'Efes torna sotto e con il canestro di Kirk dall'angolo che balla sul ferro e poi entra si porta avanti. C'è l'ultima possibilità per i Reds con Green che trova una buona tripla aperta, ancorchè da lontano, ma va corta e l'Efes festeggia la prima vittoria esterna della propria storia nei playoffs.

La vera impresa, però, è quella del Darussafaka Dogus che sorprende tutta Madrid andando a vincere per 84-80 a casa dei Blancos ribaltando il fattore campo. La prova della squadra di Blatt è come al solito tatticamente perfetta, come lo è stata gara uno per circa tre quarti. Il solito Lllull con le sue triple tiene sempre in vita il Real. Zizic (17 punti e 8 rimbalzi) nel secondo quarto inchioda una schiacciata dal palleggio che potrebbe essere già l'highlight della stagione, ma il Real tiene e anche alla fine del terzo quarto, con una scarica di due triple del solito Llull (22 punti alla fine) si mantiene avanti di due lunghezze.
Il finale è davvero degno di questi incredibili playoffs di Euroleague, perchè se da una parte impazza Llull, dall'altra c'è un sontuoso Wanamaker a condurre i suoi con 21 punti finali. Sul +2 per i suoi, chiama il cambio difensivo e sfrutta il mio match favorevole per infilare il long two che zittisce tutto il palazzetto, mentre lui predica calma e sangue freddo. 
C'è un'ultima possibilità per il Real di rientrare in extremis, ma la tripla che potrebbe regalare ancora il -1 anche se con pochi secondi, s'infrange sul ferro. Vince il Darussafaka di Blatt, con Laso che nel saluto post partita ammette il gran lavoro dell'avversario con un "good job" che valorizza ancor di più la vittoria turca. Ora la serie si sposta a Istanbul con addirittura la possibilità per il Darussafaka di un incredibile upset.