Efes ferma Maccabi; Real comodo a OAKA, ok ASVEL e Alba Berlino

i risultati delle altre partite di Eurolega: i turchi mantengono la vetta, insieme ai blancos; successi comodi per Villeurbanne e Berlino
26.12.2019 22:58 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Efes ferma Maccabi; Real comodo a OAKA, ok ASVEL e Alba Berlino

Anadolu Efes Istanbul - Maccabi Fox Tel Aviv 99-79
Termina a cinque vittorie la striscia positiva dei gialloblù, che non passano sul Bosforo in casa dei vicecampioni. Gara decisa nella ripresa dal parziale di 20-5 della squadra di Ataman, e da Vasilje Micic, che piazza 13 dei suoi 23 punti nel suddetto parziale; segue Beauois con 22, l'ex Olimpia Simon con 19, mentre Larkin si ferma "solo" a 15. L'Efes capitalizza al massimo il suo notevole 57% dalla distanza, mentre per gli ospiti c'è sugli scudi Jake Cohen, autore di 15 punti in uscita dalla panchina. 

Panathinaikos OPAP Atene - Real Madrid 75-87
Mantiene il rimo dell'Efes il Real, sempre capolista insieme ai turchi, grazie alla vittoria all'OAKA. I Blancos partono forte per portarsi già oltre la doppia cifra di vantaggio all'intervallo, limitandosi a gestire nella ripresa, per l'undicesima vittoria consecutiva all'interno del loro record di 13-3. Il Pana, nonostante i 19 punti di un ispirato Calathes ed i 18 di Jimmer Fredette, trova la settima sconfitta stagionale in Europa, sotto i colpi di un Anthony Randolph da 22 punti. 

ALBA Berlino - Kirolbet Baskonia Vitoria-Gasteiz 81-57
Non è positivo il debutto di Dusko Ivanovic sulla panchina dei baschi, fermati a Berlino da un'Alba che torna al successo dopo quattro gare. I 18 di Hermannson guidano i tedeschi, insieme ai 17 di Giedraitis; per il Baskonia brutta prova in attacco con solo Shields ed Eric, e serata da dimenticare per Shengelia, che chiude con un solo punto. Meglio di lui il nostro Polonara, con due. 

ASVEL Villeurbanne - Khimki Mosca
Altro successo casalingo, che da comodo si tramuta in possibile beffa, per mano dell'Asvel a spese del Khimki. Stavolta la gara è in equilibrio all'intervallo, quando i transalpini scappano via con un break di 18-4 che indirizza la gara nel terzo quarto, e mette al riparo dal tentativo di rimonta russo del quarto quarto, quando i moscoviti la riaprono issandosi fino al -1. Nel finale Jordan Lighty chiudono i conti, con Shved e soci che mancano più volte il possibile canestro della vittoria.