Fiba-Eurolega, la guerra è legale. E i club italiani rinviano la scelta

Nessuna decisione per le nostre società, nell'Assemblea di Lega di stamattina a Milano
20.02.2016 16:24 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Fiba-Eurolega, la guerra è legale. E i club italiani rinviano la scelta
© foto di Agenzia Aldo Liverani

Se fino ad ora la battaglia per il potere nel controllo delle coppe europee era sul format e sul reclutamento delle squadre, ora diventa una vera e propria guerra legale. Tramite un comunicato ufficiale, infatti, la Fiba ha comunicato l’azione da parte dell’Eurolega nei confronti della federazione internazionale, presentando un “ricorso presso la Commissione Europea - si legge nella nota ufficiale - lamentando violazioni del diritto comunitario in ambito di concorrenza”. La notifica è arrivata ieri, venerdì 19 febbraio, e la Fiba revisionerà questo ricorso nei prossimi giorni.

Un’azione importante che, come detto, porta su un altro livello questa battaglia di potere, che ha già portato alla divisione tra le competizioni europee a partire dalla prossima stagione: da una parte l’Eurolega, con un nuovo format, il ricco contratto con IMG e l’accordo decennale degli undici club con licenza A (tra cui Milano per l’Italia), dall’altra parte c’è la nascita della nuova Champions League della Fiba, che verrà ufficialmente presentata 21 marzo a Parigi. Le due entità si stanno dando battaglia per riuscire a reclutare i club per le prossime stagioni, con anche minacce di sanzioni.

L’Italia si è schierata con la Fiba, come più volte detto dal presidente Petrucci e comunicato ufficialmente con una nota lo scorso 13 gennaio, in cui veniva scritto che la Federazione italiana “non rilascerà in futuro autorizzazioni per la partecipazione a competizioni non riconosciute dalla Fiba”. Però i club italiani hanno idee discordanti e, nell’Assemblea di Lega tenutasi stamattina a Milano non hanno preso alcuna decisione, ritenendo “necessario un approfondimento alla luce della sostanziale incertezza giuridica della situazione in modo da poter permettere a tutti i club di assumere le proprie decisioni in maniera consapevole”. La guerra continua.