L’Eurolega arriva al rush finale: è lotta per fattore campo e playoff

Mancano dieci turni alla conclusione della stagione regolare, diamo uno sguardo alla situazione
31.01.2018 11:32 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
L’Eurolega arriva al rush finale: è lotta per fattore campo e playoff
© foto di Foto Eurolega

Due terzi della stagione regolare sono passati e l’Eurolega è pronta ad entrare nel suo rush finale, per decidere le otto regine qualificate per i playoff. Il Cska Mosca è in fuga, con due vittorie di vantaggio sull’inseguitrice e pare destinato a vincere la regular season. A meno di crolli della squadra di Itoudis, l’unica squadra che pare poter impensierire i russi è il Fenerbahce Istanbul: i campioni d’Europa hanno vinto lo scontro diretto dell’andata e, se riusciranno nell’impresa a Mosca (il 16 marzo), avrebbero il 2-0 e poi solamente una partita da recuperare sui rivali.

La testa di serie numero 1 è, comunque, abbastanza platonica, se non magari per avere un’avversaria di livello più basso nei quarti, invece è molto più interessante la lotta per il quarto posto, con il fattore campo per i playoff. Al momento sono appaiate in terza piazza Real Madrid, Panathinaikos ed Olympiacos, con un record di 13-5, e con lo Zalgiris staccato di una vittoria. Gli spagnoli sono la squadra più in forma del momento e giocheranno in casa tutti gli scontri diretti, i verdi greci hanno già affrontato le prime due e disputeranno in casa il derby con l’Oly, mentre i biancorossi paiono più in difficoltà e con un calendario complicato. I lituani dovranno andare al Pireo ed a Madrid, ma hanno lo scontro diretto favorevole con il Pana. I verdi ed il Real appaiono favoriti per conquistare i due posti con fattore campo favorevole.

L’altra lotta appassionante sarà per conquistare un posto nei playoff. Le due vittorie di vantaggio tra l’ottava (il Maccabi) e la nona (il Baskonia) hanno già messo un’ipoteca sulle prime otto, ma gli israeliani dovranno andare nei Paesi Baschi alla penultima giornata e potrebbe diventare uno scontro diretto da dentro o fuori, anche se prima il Vitoria dovrà recuperare almeno un successo ai rivali. Il calendario potrebbe essere favorevole: la squadra di Martinez ha solo quattro trasferte, contro le sei dei gialli israeliani. Le altre difficilmente potranno rientrare, troppe tre (o più) vittorie da recuperare.