Reggio, Trento e Sassari firmano con Bertomeu: ora che succede?

E' rischio rottura con la Fip, dopo l'accordo dei tre club per le prossime tre stagioni di Eurocup
15.03.2016 16:09 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Reggio, Trento e Sassari firmano con Bertomeu: ora che succede?
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© foto di Euroleague

Questa sera l’Italia vivrà un derby tra Trento e Milano per l’accesso alle semifinali di Eurocup: un appuntamento prestigioso per il nostro basket, che da troppo tempo manca ai vertici delle competizioni continentali. Proprio la seconda coppa europea, però, rischia di creare una pesante spaccatura all’interno del nostro movimento: Reggio Emilia, Trento e Sassari, infatti, hanno firmato l’accordo triennale con Bertomeu per disputare questa manifestazione nelle prossime tre stagioni, chiudendo di fatto le porte alla Fiba ed alla nuova Champions League, che verrà presentata lunedì.

Se la Fiba, tramite le parole di Baumann, aveva detto qualche mese fa di non pensare a ripercussioni per i club che aderivano alle competizioni Uleb, lo scontro frontale può andare in scena con la Fip. Il presidente federale Gianni Petrucci, infatti, ha comunicato, lo scorso 13 gennaio, di “non rilasciare autorizzazioni per la partecipazione a competizioni non riconosciute dalla Fiba” e, nelle settimane successive, ha giurato fedeltà all’organo internazionale, annunciando che le nostre squadre avrebbero disputato esclusivamente le coppe Fiba, con l’unica eccezione di Milano, già in possesso di un precedente contratto decennale con l’Eurolega.

E, quindi, cosa succederà? Gli scenari sono molti e variabili: il più duro è l’esclusione dal campionato nazionale per le tre squadre che non hanno rispettato il diktat federale (ma a perderne sarebbe solo la nostra Serie A), passando per qualche sanzione economica o sportiva, fino al raggiungimento di un accordo, lasciando la libertà ai club su quale strada (Fiba o Uleb) prendere. L’assemblea di Legabasket di giovedì, dove sono annunciati anche Petrucci e Malagò, sarà un primo terreno di battaglia, ma la sensazione è di una lotta ancora lunga e molto dura.