Troppo Real per l'Olympiacos, i Blancos vincono l'opening match

E' la squadra spagnola ad aggiudicarsi la partita inaugurale della nuova Eurolega.
12.10.2016 22:50 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Sergio Llull
Sergio Llull
© foto di Twitter Eurolega

Finalmente ci siamo: l'Eurolega 2.0 è pronta per decollare. La 'devozione' di tutti i tifosi della palla a spicchi è subito ripagata con una partita celestiale: Real Madrid-Olympiacos, la storia della pallacanestro continentale. A trionfare nella opening night è la squadra di Pablo Laso che, con un secondo tempo di un'intensità impressionante, chiude i conti sul 83-65 finale. 

E la nuova era dell'Eurolega non poteva che iniziare con il classico canestro di Vassilis Spanoulis: step back laterale e bomba in un fazzoletto. Solo lo schiaffo del nylon. Anche i Blancos, però, possono contare su di un giocatore di una categoria superiore: Segio Llull. E' lui il Real Madrid in avvio con due canestri da tre punti che fanno impazzire il Palacio de Deportes. Sarà anche la prima di una lunghissima serie di partite stagionali ma l'intensità sul parquet è subito da Final Four con Real e Olympiacos che non perdono tempo a scambiarsi convenevoli. Sergio Llull continua a predicare pallacanestro e la sua terza bomba di serata lancia la prima fuga Real (22-15). L'Olympiacos è bravo a riportarsi sotto con Dimitris Agravanis che punisce la distratta difesa di Anthony Randolph ma Luka Doncic, classe 1999, spezza l'entusiasmo degli ospiti con la tripla che vale il massimo vantaggio Real (31-23). L'ingresso di Daniel Hackett porta brio ed una maggiore fluidità nell'attacco dei Reds e con la difesa dell'ex Olimpia Milano i greci riescono ad andare all'intervallo lungo sul 42-40 con l'ennesima magia di Spanoulis.

Il secondo tempo si apre con le due squadre che faticano a carburare ma c'è subito spazio per l'applicazione della nuova regola sul fallo antisportivo con il numero 7 dell'Olympiacos che ferma Llull lanciato in contropiede: + 5 Real. Dopo avere sofferto a rimbalzo d'attacco in avvio, Pablo Laso getta nella mischia Trey Thompkins ma i padroni di casa appaiono in affanno e la bomba di Mantzaris vale il sorpasso greco (49-51). Il Real, però, è una squadra con la S maiuscola e, dopo aver incassato un possibile colpo del ko, risponde con una sfuriata da 9-0 che costringe Sfairopoulos al timeout. La strigliata del coach dei Reds non sortisce l'effetto sperato e la classica esecuzione dall'arco di Jaycee Carroll mette 10 lunghezze di distanza. A nulla vale la serata di grazia di un ispiratissimo Matt Lojeski perché l'Olympiacos fa una fatica tremenda ad arginare la mole impressionante di talento che può sprigionare l'attacco dei padroni di casa. Anche spinto da un super Luka Doncic, il Real non si volta più indietro e la bomba di un immenso Sergio Llull allo scadere chiude i conti sul 83-65 finale.