Azzurri di fronte all'esame Finlandia: occhio a Rannikko e Lauri Markkanen

Dopo le tante chiacchiere, finalmente è il campo che tornerà a parlare per la squadra di Ettore Messina
08.08.2017 21:00 di  Domenico Landolfo   vedi letture
Azzurri di fronte all'esame Finlandia: occhio a Rannikko e Lauri Markkanen

Dopo le tante, decisamente troppe, chiacchiere extra-cestistiche che hanno seguito il torneo di Trento, l’infortunio di Gallinari, i problemi di Datome e la presentazione della nazionale del prossimo corso, gli Azzurri sono partiti alla volta di Cagliari, dove affronteranno in un’amichevole comunque da non sottovalutare la nazionale finlandese, una di quelle toste da affrontare non tanto per il talento a disposizione, quanto invece per la compattezza di un gruppo che da anni pratica la stessa pallacanestro e che non ha bisogno di queste amichevoli per migliorare la propria alchimia.

Bisognerà per la squadra di Messina ritrovare il piglio giusto e dare il la a un nuovo volto di questa squadra, che giocoforza dovrà cercare nuovi equilibri e tatticismi sul campo, dove negli spot di ala forte sembra mancare quell’elemento di carisma che possa dare una mano sia alla fase difensiva che soprattutto a quella offensiva. Interessante dunque vedere chi affiancherà Nicolò Melli in vernice, se verrà provato quale ala in posizione di 4 tattico, col neo Fenerbache in pivot, oppure se uno tra Cervi e Cusin staranno a protezione del ferro.

Meno dubbi sulla batteria di esterni, che può garantire punti e imprevedibilità, ma che dovrà provare a fermare un trittico di esterni che ha maggiore tasso tecnico rispetto a quello olandese, e che quindi dovrà registrarsi prima di tutto in difesa per provare a rispettare il piano tattico di Messina, che non le manda certo a dire quando i giocatori gli appaiono svogliati sul parquet. Interessante la crescita di Daniel Hackett, che insieme a Belinelli – che fin qui non ha entusiasmato – si è rivelato come il giocatore cardine e simbolo di questo gruppo e che nelle parole di rito del pregara ha lasciato perdere i singoli, parlando a gran voce di equilibrio e di spirito di squadra.

Di certo l’amichevole sarà condizionata anche e soprattutto dai carichi di lavoro che hanno segnato questa preparazione e che vogliono mettere benzina nelle gambe. Interessante anche il confronto generazionale tra due gruppi così diversi, con un’Italia che ha sì anche qualche elemento di esperienza, ma si presenta con un gruppo giovane e di prospettiva, mentre i finnici sono un gruppo di comprovata esperienza e di elevata età anagrafica, guidato in panchina da coach Henrik Dettmann.

Sarà emozionante per il pubblico cagliaritano rivedere sul parquet un giocatore che comunque ha fatto la storia del basket europeo come Teemu Rannikko, tornato dopo tre anni a vestire la maglia della nazionale a 37 anni, per l’ultimo europeo che avrà la fortuna di giocare (almeno per la prima fase) davanti al pubblico di Helsiniki. Altri talenti, visti in Italia sia in massima serie che soprattutto in A2, puntellano un roster comunque temibile e con buoni tiratori in spot up: occhio all’ex Virtus Bologna Petteri Koponen e alla guardia di Malaga Sasu Salin, che nelle coppe europee tende spesso ad accendersi contro le formazioni azzurre. Altri visi noti saranno Shawn Huff,  Gerald Lee e Tuukka Kotti, ma ancor più importante saranno i tanti passaportati che han scelto la nazionale biancoazzurra, oltre ai due già citati si segnalano Jamar Wilson ed Erick Murphy.

Tutti i riflettori, però, saranno per Lauri Markkanen, neo giocatore dei Chicago, uscito da Arizona University e protagonista anche recentemente nella Summer League di Las Vegas con la maglia dei Bulls. I precedenti delle sfode fra le nazionali dicono 20-2 per quella italiana, e non è da poco segnalare che la squadra nordica è uscita sempre sconfitta nelle tre amichevoli fin qui disputate, contro Lettonia (81-85), Russia (75-91), e Israele (92-97). Il match, con palla a due ore 20.30, sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Italbasket.