Italia, dalla Russia una lezione utile? Sacchetti: “Perdere così fa male”

Il primo ko in amichevole arriva al termine di una partita strana, quasi perfetta per i primi 33’ ma con un crollo fragoroso negli ultimi 7’.
10.08.2019 09:24 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Italia, dalla Russia una lezione utile? Sacchetti: “Perdere così fa male”
© foto di Twitter Italbasket

Dopo le prime tre sgambate, ci voleva un test più attendibile e probante per l’Italia di Meo Sacchetti. In un Mondiale che è composto da squadre di diverso livello, ha senso mettersi alla prova -durante la preparazione- contro avversarie di livello crescente, e in questo senso il calendario delle amichevoli di Atene e del torneo AusTiger in Cina (Serbia due volte, Francia, Grecia, Turchia e Nuova Zelanda) sarà più probante, nonostante gli azzurri potranno contare su Gigi Datome soltanto nell’ultimo torneo cinese e su Danilo Gallinari il giorno del debutto iridato, il 31 agosto contro le Filippine.

Le indicazioni dal match di ieri contro la Russia, giocato davanti ai 5000 appassionati del Forum di Verona, sono più che confortanti se si fa riferimento ai primi 33’ di gioco, dove l’Italia era arrivata a condurre di 16 punti rispondendo colpo su colpo ai tentativi di recupero dei russi, mostrando anche armi diverse alla difesa forte e alla veloce transizione in contropiede viste giovedì contro il Senegal: particolarmente indicativo, in tal senso, è stato il continuo ricorrere al gioco in area, dove gli azzurri hanno creato (e realizzato) bene, sempre con assetti diversi e anche “nuovi” (ad esempio quello con Brooks da 5 e Brian Sacchetti da 4) rispetto ai primi tre test mondiali. Il crollo degli ultimi sette minuti, probabilmente più attribuito a una condizione fisica non ancora ottimale ma comunque crescente, deve fungere da lezione preziosa per il futuro, soprattutto in un attacco che si è eccessivamente staticizzato nonostante la Russia fosse in bonus da qualche minuto.

Abbiamo giocato una buona pallacanestro per larghi tratti ma poi si è spenta la luce” ha commentato ieri un deluso ct Sacchetti. “Abbiamo sbagliato cose anche banali sulle quali dovremo lavorare molto. Fa male perdere in questo modo ma non dovevamo arrivare all’ultimo tiro”. “Dispiace per la sconfitta” le parole invece di Marco Belinelli, al debutto ieri. “Ci stiamo inserendo tutti pian piano e abbiamo ancora molto lavoro da fare. Sono contento di essere tornato in campo; quando indosso questa maglia qualcosa si smuove sempre dentro di me”. Appuntamento per stasera contro il Venezuela, ultima amichevole pre-Mondiale e ultimo giorno in gruppo per tre degli azzurri, che dopo la partita saranno autorizzati a lasciare il raduno Azzurro. Tra i nomi più gettonati, sui media, quelli di Riccardo Moraschini e Michele Vitali, tra i meno impiegati nelle quattro amichevoli (ed entrambi assenti ieri sera, per rotazione).