L'Italia soffre in avvio poi domina in Croazia con un grande Della Valle

La cronaca della vittoria azzurra contro la Croazia.
26.11.2017 19:48 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
L'Italia soffre in avvio poi domina in Croazia con un grande Della Valle

L'Italia fa due su due e dopo la vittoria contro la Romania, bissa in Croazia mettendo in mostra il proprio miglior lato di combattività e cattiveria. Inizia malissimo nei primi cinque minuti non segnando mai e andando sotto, ma quando riaggancia gli avversari sul finire del primo tempo dà l'avvio a un monologo nel secondo che porta alla vittoria per 80-64.


L’inizio dell’Italia è tutt’altro che confortante con Gentile che ne mette quattro (che diventano poi tutti i primi dieci della squadra), ma è anche l’unico terminale offensivo che si prenda un tiro per tanti minuti, alcuni anche forzati.
La Croazia non mette in campo chissà quali qualità balistiche, ma bastano un paio di tagli backdoor dell’uomo di Gentile per altrettanti canestri e sul gioco da tre punti di Sakic siamo già 16-4 dopo cinque di gioco. Nel finale di quarto l’Italia trova un minimo di ritmo soprattutto difensivo e acquista la fiducia che ricuce parzialmente il gap fino al 23-15 della prima sirena.
E’ un’Italia più combattiva che lucida a inizio secondo periodo davanti alla chiara scelta di battesimo da parte dei croati. Il tiro da tre punti è letteralmente caldeggiato, ma mai segnato né da Gentile, né da Vitali, mentre Burns è sicuramente il migliore dei suoi con azioni di grande difesa in serie.
I primi sei minuti del secondo quarto sono francamente poco guadabili e le squadre mettono insieme nefandezze in serie, ma con due minuti e mezzo la tripla di Filloy fa -4 e per gli azzurri è un saldo. A un minuto dalla fine è addirittura sorpasso azzurro con Biligha e alla pausa il tabellone dice 35-32 per la squadra di Sacchetti.

L'inizio di terzo quarto mette in vista un'altra Italia e soprattutto un'altra Croazia che non riesce più a trovare il bandolo della matassa offensivo. Con qualche transizione e cinque punti in fila di Della Valle, l'Italia va in fuga sul +12 (44-32). Quando Amedeo va in fiducia diventa letteralmente torrido infilando un'altra difficile tripla per il suo diciannovesimo punto e il +15 dei suoi.
Nel momento in cui l'Italia si sente leggermente appaggata, la Croazia rosicchia qualche punto, ma quando si innesca anche Aradori con una tripla e il canestro a fil di sirena del terzo quarto il tabellone si fissa sul 47-60.
A inizio quarto periodo c'è spazio anche per un pò di spettacolo con la grande azione sull'asse Filloy-Sacchetti-Burns con il giocatore di Brescia che alza per la schiacciata di quello di Cantù tra qualche applauso anche del pubblico croato.
I chiodi nella bara croata arrivano ancora da Amedeo Della Valle che manda i titoli di coda con il gioco da tre punti per il 78-60 con poco piu di tre minuti da giocare.