Nessuna sorpresa, per l’Italia c’è la Serbia ai quarti di finale

La squadra di Djordjevic affronterà gli azzurri mercoledì prossimo (orario da definire) ad Istanbul
10.09.2017 15:52 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Nessuna sorpresa, per l’Italia c’è la Serbia ai quarti di finale
© foto di Foto Fiba

Dunque, come negli ovvi pronostici, sarà la Serbia l’avversaria dell’Italia ai quarti di finale di Eurobasket 2017. Gli uomini di Djordjevic giocano un primo tempo sotto ritmo e poco intenso, consentendo ai volenterosi magiari di restare in partita, poi cambiano marcia nella ripresa e scappano in pochi minuti oltre le 15 lunghezze di vantaggio, per controllare senza problemi sino all'86-78 della sirena finale, pur senza brillare. C’è tanto Kuzmic nella prima parte di partita, poi sono Bogdanovic e Macvan a spaccare la partita, soprattutto aumentando l’intensità difensiva e l’attenzione.

Per gli azzurri un’avversaria di un altro livello, rispetto alla Finlandia, nonostante le numerose assenze: su tutti Milos Teodosic, ma anche giocatori da quintetto in praticamente tutte le nazionali, come Markovic, Bjelica, Jokic, Kalinic e Raduljica. Non per questo, però, si tratta di una squadra meno pericolosa di quelle d’argento ai Mondiali 2014 e Rio 2016. E l’ha già dimostrato nella prima fase di questa rassegna, pur con una battuta d’arresto inattesa con la Russia, vincendo sia con i padroni di casa della Turchia che contro una delle squadre più attese del torneo come la Lettonia.

La formazione di Djordjevic ha in Bogdan Bogdanovic il suo leader (19.8 punti e 5.2 assist di media) ed il giocatore di maggior talento, anche se forse lo spauracchio principale, pensando alla gara contro gli azzurri, è Boban Marjanovic. I suoi 221 cm sono difficilmente contenibili, dai vari Cusin, Biligha e Burns, e servirà quindi una grande difesa di squadra, come ci ha abituato l’Italia in questo Eurobasket, per provare a limitarlo. Ma non mancano altri giocatori di alto livello, da Jovic a Macvan, da Kuzmic a Lucic. Insomma, per continuare a sognare, servirà una grande impresa.